di F.Oli.
LECCE – La Procura apre un’indagine sull’incidente in cui è rimasta ferita una bimba di quattro anni precipitata nel pomeriggio di lunedì dal balcone del secondo piano di un’abitazione in una palazzina di via Sozy Carafa a Lecce. Come atto dovuto il pubblico ministero Francesca Miglietta ha iscritto nel registro degli indagati il nome di A.M.C., 33enne di Lecce, zia della piccola. La donna, sconvolta per l’accaduto, è stata sottoposta a un lungo interrogatorio nel pomeriggio di ieri dai carabinieri del Norm alla presenza del proprio avvocato difensore Vincenzo Magi. L’accusa è di abbandono di minori.
I genitori della bambina, infatti, avevano affidato alla donna la custodia della figlia. Una distrazione, una leggerezza, una momento di disattenzione? Sta di fatto che la bimba è sfuggita al controllo compiendo un volo di circa tre metri finendo in una terrazzina sottostante. La ricostruzione su quanto accaduto si è avvalsa delle dichiarazioni di altri familiari e di rilievi fotografici eseguiti sul posto. La bimba si trovava in casa con alcuni cuginetti al secondo piano dello stabile. A dire della donna, la bimba sarebbe rimasta indietro mentre raggiungeva un altro piano e assistere in tv alla performance di un parente stretto in televisione. Anzi, a dire della zia, la bimba sarebbe rimasta chiusa nell’appartamento e quando è rientrata in casa la donna ha appreso della caduta.
I soccorsi sono stati immediati. Un’ambulanza ha rapidamente accompagnato la bimba presso l’ospedale “Vito Fazzi” dove è stata sottoposta ad una Tac che ha dato esito negativo. Precauzionalmente, la piccola è stata ricoverata in rianimazione ma le sue condizioni sono progressivamente migliorate con il passare delle ore e non è più in pericolo di vita.