LECCE – Alcuni pannelli di controsoffitto in cinque aule del plesso H, all’interno del complesso Ecotekne, sono venuti giù: per fortuna non ci sono feriti. L’Università del Salento avvisa che le lezioni previste nelle aule a rischio sono state spostate in altre non interessate dagli stessi problemi fino al prossimo martedì 21 novembre incluso. Alcuni studenti, dopo l’interruzione delle lezioni a causa dei crolli, hanno spiegato che non si tratta di un caso isolato e hanno dato fuoco alle polemiche. I vertici universitari, invece, rassicurano: “Il cedimento di questi pannelli è stato causato dai lavori di manutenzione straordinaria in corso in questo periodo, grazie al finanziamento del Piano per il Sud, per il rifacimento della vecchia copertura le cui guaine, realizzate 25 anni fa, versano in un cattivo stato di conservazione. L’acqua piovana particolarmente copiosa delle ultime ore ha, quindi, inciso sul vecchio manto dello stabile su cui si sta intervenendo. Si specifica che il cedimento non ha interessato in alcun modo il solaio dell’edificio, ma soltanto i pannelli che costituiscono il controsoffitto”.
La situazione viene giornalmente monitorata dai tecnici della Ripartizione Tecnica e Tecnologica e dalla Direzione Lavori proprio per evitare eventuali incidenti con una verifica costante dello stato dei luoghi prima di ogni utilizzo. Le aule che hanno subito i danni sono state tempestivamente messe in sicurezza e si stanno già eseguendo gli interventi necessari, compatibilmente con le condizioni meteo, per consentire il normale prosieguo delle attività didattiche già dai primi giorni della prossima settimana. Dalla Link, però, non ci stanno a far passare l’episodio come un evento dovuto solo ad agenti esterni: “Crediamo che il problema non sia solo un caso isolato, infatti non è la prima volta che denunciamo la condizione in cui versano alcuni spazi del nostro Ateneo. L’accaduto non può che farci riflettere sugli interventi complessivi che l’amministrazione dovrebbe mettere in campo per la manutenzione di tutte le strutture dell’università, al fine di garantire quotidianamente la sicurezza per gli studenti, per i docenti e per tutto il personale.
Fortunatamente tutte le persone presenti in quelle aule sono rimaste illese e non sono stati registrati danni a impianti o all’arredamento. Le aule in questione sono state dichiarate inagibili e oggi le lezioni previste non si sono tenute”. “La situazione che come Facoltà di Economia abbiamo vissuto in questi due giorni è il culmine di una situazione di disagio che viviamo purtroppo da tempo – dichiara Francesco Larini, responsabile di Economia per LINK Lecce – Nonostante gli sforzi che da mesi come associazione studentesca portiamo avanti per ottenere interventi migliorativi, per quest’anno accademico la situazione generale è ulteriormente peggiorata. Avremmo una struttura che potenzialmente potrebbe garantire a tutti gli studenti un percorso di formazione di prim’ordine, ma carenze prima di tutto strutturali rendono vane queste possibilità.
La costituzione di un nuovo corso di laurea come Manager del turismo ha dimostrato quanto la nostra Facoltà sia impreparata ad accogliere dignitosamente altri studenti, difatti il numero corposo di immatricolazioni al nuovo corso ha provocato problemi innanzitutto di allocamento, non disponendo la Facoltà di aule sufficientemente capienti per ospitare classi troppo numerose. Inoltre anche la sistemazione degli stessi nell’Aula Ennio De Giorgi, la più capiente della Facoltà, ha comunque creato a questi profondi disagi: sono oltre due mesi che l’impianto diamplificazione dell’aula non funziona, non permettendo agli studenti di ricevere unadidattica di qualità. Il tutto si è ulteriormente aggravato il 14, quando la stessa aula De Giorgi è stata coinvolta nei cedimenti del soffitto”.
Se a questo ci aggiungiamo una biblioteca di facoltà aperta in orari ridottissimi, gli ascensori che molto spesso non funzionano mettendo in difficoltà gli studenti non normodotati e tante altre situazioni che comunque giornalmente cerchiamo di risolvere con l’aiuto delle altre componenti della Facoltà come alcuni docenti ed il personale tecnico-amministrativo, ci rendiamo conto di quanto precaria sia la situazione. Per alcune vertenze abbiamo anche scritto al Rettore per denunciare la difficoltà e le problematiche strutturali che vive la Facoltà di Economia della nostra Università, tuttavia non abbiamo mai ricevuto risposta. Crediamo che sia inammissibile che gli studenti debbano sopportare queste carenze strutturali che provocano situazioni di pericolo durante il corso delle attività didattiche e di studio. Ci auguriamo perciò che le due giornate che abbiamo trascorso fungano da spartiacque verso un rilancio serio della nostra Facoltà, sperando di non doverci più ritrovare in queste condizioni di precarietà, in cui è addirittura diventato rischioso vivere i luoghi della nostra Facoltà”.
Garcin