LECCE – Dodici mesi insieme alla Benemerita, un viaggio lungo un anno per celebrare i valori etici e sociali dell’Arma dei Carabinieri, da sempre al fianco dei cittadini e dei più deboli. È proprio su questi temi che è incentrato lo storico calendario dei Carabinieri – anno 2018 – presentato stamattina anche a Lecce dal tenente colonnello Domenico Pasquale Montemurro, comandante del Reparto operativo del Comando provinciale del capoluogo salentino.
Impegno e sicurezza sociale, tutela dell’ambiente, dei minori, della libertà d’espressione, delle tradizioni e delle identità culturali. E poi, ancora, tutela del patrimonio culturale, della cooperazione internazionale, della libertà di riunione, della interazione multiculturale.
Sono questi i temi che accompagnano, mese per mese, le illustrazioni grafiche dei vari artisti mondiali, chiamati ad interpretare con la loro arte le tematiche etiche e sociali incarnate dall’Arma dei Carabinieri. Tavole che viaggiano a braccetto con i disegni dell’artista contemporaneo Ugo Nespolo, realizzatore anche della copertina, in cui vengono illustrate le attività quotidiane dei carabinieri, a tutela della collettività, della sicurezza e delle fasce più deboli della società.
Ogni mese dell’anno è dedicato alle varie zone del mondo in cui la Benemerita è impegnata – o è stata impegnata in passato – in missioni internazionali di pace e missioni diplomatiche, in soccorso delle popolazioni afflitte da conflitti bellici, carestie o catastrofi naturali: Centro e Sud Africa (gennaio), Europa dell’Est (febbraio), Balcani (marzo), Nord America (aprile), Centro e Sud America (maggio), Mesopotamia (giugno), Nord Africa (luglio), Africa Centrorientale (agosto), Oriente (settembre), Medio Oriente (ottobre), Estremo Oriente (novembre), Africa Sahel (dicembre).
Non a caso, infatti, il paginone centrale del calendario – realizzato dall’art director Silvia De Paolo – è dedicato proprio ai rapporti internazionali istituiti dall’Arma dei Carabinieri con le varie nazioni ed organizzazioni internazionali, in un collage di bandiere sul quale campeggia stilizzata la caratteristica “fiamma” della Benemerita.
Divenuto ormai un vero e proprio oggetto di culto, il calendario storico dei Carabinieri ha raggiunto la tiratura record di un milione e 300mila copie, 11mila delle quali realizzate in lingua straniera. Da quest’anno tradotto anche in russo, cinese e giapponese, a testimonianza dell’affetto e della stima che l’Arma raccoglie in tutto il mondo.
Le tavole sono state realizzate dagli artisti Steve Bandoma (Congo), Adrian Ghenie (Romania), Adrian Paci (Albania), Mark Bradford (Stati Uniti), Curiot (Messico), Adel Abidin (Iraq), Nabil El Makloufi (Marocco), Paul Onditi (Kenya), Mohsem Taasha Wahidi (Afghanistan), Gideon Rubin (Israele), Reena Saini Kallat (India), Abdoulaye Konaté (Mali).
Nell’occasione è stata presentata anche l’agenda 2018, rinnovata nel formato e nella veste grafica già nel 2017, giunta al trentanovesimo anno di pubblicazione e dedicata allo “Sport nell’Arma dei Carabinieri”, e in particolare al centro Sportivo Carabinieri che, con i successi dei propri atleti, ha contribuito significativamente alla grande tradizione sportiva dell’Italia, quinto Paese al mondo nel medagliere olimpico di tutti i tempi. Arricchita dalla prefazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni, e dal saggio di Gianni Mura, giornalista sportivo figlio di un maresciallo dei carabinieri comandante di stazione, contiene inoltre i contributi di alcuni miti dello sport, strettamente legati all’Arma dei Carabinieri: da Dino Zoff a Giorgio Cagnotto, da Novella Calligaris a Stefania Belmondo e Armin Zöggeler.
Realizzata su base settimanale, è costellata di una serie di codici Qr, leggibili con smartphone e tablet, che rimandano alle pagine del sito www.carabinieri.it, dei social network istituzionali e dei periodici dell’Arma.