LECCE – Sono pesanti le parole che i fittiani rivolgono all’ex braccio destro leccese del loro leader. Parte all’attacco Simona Manca:”Cambiare partito alla vigilia delle elezioni, alla ricerca di una candidatura e di una poltrona, e’ un gesto che offende la politica vera, e risponde solo a meschini calcoli e interessi strettamente personali. Direzione Italia non e’ un ufficio di collocamento, ma un progetto per una rifondazione di un centrodestra di governo, e ciò non può non stare stretto a chi – invece – e’ solo in cerca di posti e incarichi.”
Così il leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto:”Chi è già andato via o lo sta facendo ora, non ha nemmeno il coraggio di sostenere delle idee ma sta solo disperatamente inseguendo una poltrona. Certo, però, considerando le storie di ciascuno, c’è da capire come possano continuare a guardarsi allo specchio… Noi andiamo avanti con serietà e convinzione lasciando ad altri opportunismi e calcoli !!! Grazie sempre a tutti i nostri dirigenti ed amministratori per la loro dedizione ed il loro sostegno”.
Interviene così il Coordinatore provinciale di Direzione Italia, Antonio Gabellone: “Abbiamo appena appreso della folgorazione sulla via per… Damasco che ha colpito l’onorevole Marti. Mai una perplessità, mai un dubbio sul progetto “politico” di Raffaele Fitto. Al contrario sempre “pancia a terra”, nel sostenerlo e diffonderne le idee. Prendiamo atto e andiamo avanti, nella convinzione oggi più di ieri che le ragioni del Mezzogiorno, della Puglia e del Salento debbano essere affidate a persone coerenti, capaci e leali”.
“Le porte del partito sono chiuse per chi fa politica perchè deve campare”. Così il coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia, Francesco Ventola, commenta la decisione dei parlamentari Altieri e Marti di aderire alla Lega di Salvini. “Quando ho accettato l’incarico di coordinatore regionale di Direzione Italia ho chiarito in maniera netta che la porta del partito è aperta a tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi con passione, entusiasmo e stando per strada con i cittadini. Con la stessa determinazione ho sottolineato che le porte erano chiuse per coloro che hanno bisogno di “campare.
Il consigliere regionale leccese di Direzione Italia, Luigi Manca, commenta la decisione dell’amico Roberto Marti che ha deciso di aderire alla Lega di Salvini. “Roberto era e resterà sempre un mio amico, per questo gli ho detto a voce quello che penso della sua scelta di aderire alla Lega di Salvini. Ma le amicizie sono una cosa, i percorsi politici sono un’altra. Due anni e mezzo fa ho deciso di candidarmi alla Regione perché ho considerato credibile il progetto di un centrodestra che vedeva anche in Raffaele Fitto un punto di riferimento per una politica alternativa non solo a parole ma nei fatti al centrosinistra. In quel progetto che oggi si chiama Direzione Italia io ci credo ancora fortemente, mi dispiace che il mio amico Roberto – che ci credeva più di me – oggi abbia scelto un percorso politico che seppure sempre di centrodestra rinnega le radici di un meridionalismo che non è il “Sud con il cappello in mano”, ma è il “Sud con la sua identità e le sue peculiarità straordinarie”.
Di altro tenore invece le dichiarazioni dei salviniani:“Dopo la mia, oggi anche l’adesione di due Parlamentari: Puglia sempre più avanguardia della Lega ‘nazionale’ di Matteo Salvini che nel tacco d’Italia punta a essere il primo partito”. E’ quanto afferma il Consigliere regionale di Salvini Premier-SudInTesta, Andrea Caroppo, che ha partecipato in mattinata alla conferenza stampa svoltasi a Roma presso la Camera dei Deputati per comunicare l’adesione al gruppo parlamentare della Lega dei deputati Nuccio Altieri e Roberto Marti (già Direzione Italia).
“Dopo la mia, l’adesione di Nuccio e Roberto al progetto nazionale di Salvini è l’ulteriore prova – ove ce ne fosse ancora bisogno – della validità del progetto politico della Lega e del suo ‘sfondamento’ al Sud, uno ‘sfondamento’ ormai nei fatti che vede nella Puglia la sua testa d’ariete.
La presenza e il contributo di due parlamentari renderanno certamente ancora più forte l’area politica che in questa Regione intende declinare finalmente sul serio le parole chiave del sentimento profondo di tutti gli italiani: difesa dei principi tradizionali e delle identità territoriali, sicurezza, famiglia e libertà educativa, libertà d’impresa, lotta all’oppressione fiscale, merito, sussidiarietà”.
“È con gioia e soddisfazione – dice Leonardo Calò – che possiamo ufficializzare il passaggio degli Onorevoli Marti ed Altieri al progetto politico di Matteo Salvini. È evidente che, oggi più che mai, la Lega si candida ad essere il primo partito del centrodestra italiano ed ambisce ad essere forza di governo e partito trainante dell’intera coalizione anche al sud. Indubbiamente anche nel Salento, con l’ingresso di Roberto Marti, e con quello di qualche mese addietro di Andrea Caroppo, diventiamo il partito di riferimento dell’intera area di centrodestra e forza politica indispensabile per qualsivoglia iniziativa di coalizione. Un sincero ringraziamento a Roberto per il coraggio e ad Andrea per l’impegno che ha messo a disposizione del progetto che, da quasi tre anni, portiamo avanti sul territorio”