LECCE – Il Lecce vince ma non senza rischiare di rimediare la seconda sconfitta stagionale. Mantiene l’imbattibilità casalinga grazie a tre prodezze dei singoli rimanendo a più cinque sul Catania, che batte di misura allo scadere la Juve Stabia. Tutto nel primo tempo. Non ci sono Di Matteo e Costa Ferreira infortunati, dentro Tsonev dietro il confermato tandem d’attacco Di Piazza, Torromino. Tra le novità Ciancio in difesa a sinistra a completare il classico 4-3-1-2 di Liverani. Scelte per certi versi obbligate che poi si riveleranno decisive ai fini del risultato finale.
Inizia male il Lecce nonostante il gol annullato per dubbio fuorigioco in avvio a Di Piazza. I troppi errori nei passaggi fanno apparire la capolista disorientata su un terreno di gioco pesante dopo le piogge copiose di questa settimana. Cosenza e Riccardi non sono impeccabili negli interventi, ne approfitta Bianchimano. Doppietta del giovane attaccante scuola Milan della Reggina che sale a cinque gol in campionato. Al 14esimo Bianchimano si allunga sul cross di Pasqualoni anticipa il suo marcatore e tocca il pallone con la punta del piede, quanto basta per infilare nell’angolo basso Perucchini.
La seconda marcatura arriva al 26esimo, con la difesa giallorossa immobile e il numero 9 reggino libero di colpire a rete. In quatto minuti il parziale cambia ancora. La reazione dei salentini è tutta nel gol di Torromino. Al 28esimo, azione personale di Hulk e pallone in rete. Accorcia la capolista e terza marcatura per l’attaccante giallorosso, in campionato. Ancora due giri di lancette e il Lecce pareggia. Cucchietti allontana con i pugni, Ciancio corre incontro al pallone e da fuori area scarica un destro imprendibile. Al 43esimo punizione dal limite per i padroni di casa. Tsonev si incarica della battuta e fa esplodere il Via del Mare. Secondo gol consecutivo per il giovane centrocampista.
Nel secondo tempo il Lecce prova ad attaccare in velocità gli spazi grazie alle qualità di Di Piazza che si invola. Mezavilla costretto al fallo da ultimo uomo e già ammonito, si vede sventolare il rosso. Alla fine c’è spazio anche per Pacilli e Caturano con quest’ultimo che esce dal terreno di gioco acciaccato per un problema al ginocchio. Quasi allo scadere Riccardi si lascia sfuggire Bianchimano che però questa volta davanti a Perucchini la mette fuori. Non succede più nulla e il Lecce può festeggiare, seppur a fatica l’undicesimo successo in campionato.
Dario Sanghez