LECCE – Alcuni consiglieri di maggioranza hanno espresso dubbi sull’opera di Siza, architetto di fama mondiale: ci sarebbe poca ombra e il parco sarebbe impraticabile. Gaetano Messuti, ex assessore ai Lavori Pubblici, interviene per difendere questa imponente opera pubblica scrivendo all’attuale assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Delli Noci. “Ti scrivo con quel pizzico di amarezza per aver riscontrato che anche oggi hai preferito indossare le stellette al merito invece di difendere dagli attacchi un’opera degna del massimo rispetto – spiega il consigliere di opposizione – Oggi si parla del Parco delle Cave, opera imponente ed estremamente edificante per la città. Opera che insieme alle Mura Urbiche ed agli Agostiniani ha cambiato il volto di Lecce ed allo stesso tempo opere sulle quali, caro Alessandro, da subito avete dimostrato interesse per interstarvene i meriti in attesa dei semplici proclami, per valutarne le gestioni.
La stessa prontezza da parte tua mi sarei aspettato oggi, leggendo le critiche, nel difendere un’opera realizzata proprio dalla precedente amministrazione della quale tu facevi parte, fatto che però si vuole ricordare solo ad intermittenza: i complimenti a voi, le criticità a Noi! Bene caro Alessandro, visto che forse anche per una scarsa conoscenza di quest’opera non ne prendi immediatamente le difese motivando e non giustificando la realizzazione, lo faccio io, perché in fase di progettazione io c’ero ed ho seguito il lavoro amando molto questo progetto. Allo stesso tempo ti faccio notare che in politica la forma alle volte conta quanto o più della sostanza e proprio di questa e nella poca sensibilità che stai dimostrando verso il lavoro svolto, me ne dispiaccio! Nel parco, il progetto ha previsto la piantumazione di ampie zone verdi, nello specifico vicino alla Masseria (lotto A)sono stati realizzati degli interi terrazzamenti a filari di lecci e carrubi, che sostituiscono gli ulivi precedentemente previsti ma non utilizzati più per il noto problema xylella.
All’interno del parco inoltre, sono state progettate diverse zone dove sono stati piantati alberi di carrubi ed essenze che come previsto dal progetto, con panchine intorno, diventeranno vere aree relax. Sui due terrazzamenti inoltre, il primo dall’ingresso di via dei Ferrari, limitrofo alla Masseria e sopra la caffetteria, sono stati previsti 100 alberi. Ovviamente per poter fruire del verde dobbiamo avere la pazienza e la serenità di far crescere gli arbusti. In poche parole se la voglia di costruire lascia lo spazio alla voglia di criticare, allora e solo allora, Lecce potrà dire di godere di un reale vento di cambiamento. .. per ora ahimè. .. vedo solo tanta sterile saccenza!”