LECCE – Un incontro urgente con Trenitalia, i vertici aziendali e la Prefettura. È quanto le organizzazioni sindacali dei trasporti hanno chiesto stamattina al prefetto, a nome dei lavoratori della Boni spa, azienda di Torino appaltatrice del servizio di pulizia treni. Dopo il sit-in in via XXV Luglio, lavoratori e sindacati sono stati ricevuti dal viceprefetto Beatrice Mariano. Alla dirigente sono state prospettate le rivendicazioni dei dipendenti della Boni: contrattualizzare il monte ore in più richiesto con continuità ai lavoratori, stabilizzare i lavoratori a tempo determinato i cui contratti seguono l’andamento degli appalti. La proposta è dunque di trasformare i 10 contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato e portare a 36 ore i 16 lavoratori part-time (su una platea di 60 dipendenti complessivi).
«Alle nostre richieste l’azienda non ha risposto, nonostante l’espletamento delle procedure di raffreddamento. Se entro l’8 dicembre non saremo convocati ad un incontro con Trenitalia e Boni Spa, proclameremo 24 ore di sciopero» – dice il segretario generale della Fil-Cgil Lecce, Giuseppe Guagnano, che ha partecipato all’incontro insieme con i rappresentanti di Ugl Tpl, Vito Perrone, e Fit-Cisl, Franco Caliendro.