MAGLIE/LEUCA (Lecce) – Ancora una volta, tutte le istituzioni interessate si sono ritrovate a Bari per discutere della strada 275 con Anas. L’ennesimo tavolo tecnico in cui ognuno ha detto la sua senza mettere in conto che il Consiglio di Stato deve ancora esprimersi sull’Ati Matarrese, raggruppamento che sarebbe pronto a portare a termine il progetto al prezzo pattuito in partenza: circa 200 milioni. Invece, Regione Puglia e Anas procedono, come se nulla fosse, nella valutazione di nuovi progetti, come se si dovesse ripartire da zero, con progetto, bando e nuovo gruppo di imprese che dovrebbe poi essere individuato. Insomma, sembra che debbano passare ancora altri anni senza cantierizzare l’opera.
In campo, per il tratto finale, ci sono due progetti: il primo mitiga il progetto iniziale, perché è meno impattante e ha solo due corsie fino a Leuca e non le quattro previste on origine; il secondo è quello del collegamento con una strada già esistente: la circonvallazione di Trecase. Quest’ultimo progetto piace al sindaco Carlo Chiuri perché meno dispendioso e meno impattante. Il problema è che con questi nuovi progetti il primo lotto viene a costare circa 234 milioni di euro. Quindi, non ci sarebbero le risorse per il secondo lotto. È un cul de sac in cui le istituzioni sono andate a cacciarsi, mentre gli anni passano e la “strada della morte” continua a rimanere tale. Non c’è accordo sul secondo tracciato, per scegliere il progetto migliore per realizzare la strada parco, non ci sono i soldi ed è tutto incerto per i contenziosi pendenti. Una tipica vicenda italiota che si trascina da anni senza soluzioni definitive.
GARCIN