GALLIPOLI (Lecce) – Uno dei tanti pusher di origini africane sorpresi a spacciare nei dintorni dei locali di ritrovo di Gallipoli chiude i propri conti con la giustizia patteggiando la pena. E’ il caso di un 28enne, originario del Gambia.
Nei suoi confronti il gup Simona Panzera ha emesso una sentenza di 3 anni e 6 mesi concordata dall’avvocato difensore Carlo Gervasi con il pm di turno. L’arresto risale ad agosto. Il cittadino venne sorpreso in un boschetto alla periferia di Gallipoli dai poliziotti del reparto prevenzione crimine durante un servizio di controllo nell’ambito dell’operazione “legalità diffusa ad oltranza”.
Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del giovane, lo hanno fermato e perquisito nonostante avesse tentato la fuga e gettato nel boschetto un gran quantitativo di droga già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. L’immediata perquisizione ha consentito di ritrovare sei dosi di cocaina per un totale di circa 4 grammi; cinque di hashish per un totale di circa 12 grammi e 13 di marijuana per 21 grammi. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
F.Oli.
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