TAURISANO (Lecce) – Avrebbe ripreso le scene di sesso con un anziano con il proprio telefonino. Nei giorni scorsi, un 78enne di Taurisano è stato condannato a due anni di reclusione (pena sospesa e non menzione) con l’accusa di violenza sessuale. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della prima sezione penale (Presidente Gabriele Perna) a fronte di una richiesta di assoluzione invocata dal pubblico ministero di udienza perchè non era stata raggiunta la prova.
I fatti risalgono a circa due anni fa. La badante, di nazionalità rumena di soli 27 anni, avrebbe prestato servizio per circa un mese ma il soggiorno in casa si sarebbe trasformato in un autentico inferno. La badante ha raccontato di essere stata più volte insidiata, baciata e molestata nelle parti intime.
L’anziano, in più occasioni, le avrebbe chiesto di consumare rapporti sessuali. Ormai esasperata da quella situazione, la ragazza decise di denunciare l’anziano presentandosi presso il Commissariato di Taurisano. Da qui si è sviluppata un’indagine conclcusa in primo grado con la condanna dell’anziano. L’imputato è stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. Era difeso dall’avvocato Giuseppe Negro. La badante non si è costituita parte civile e risultava irreperibile.