F.Oli.
CARMIANO (Lecce) – Due misure cautelari a carico di altrettanti soggetti responsabili di undici rapine di danni per lo più di supermercati del nord Salento nei mesi estivi. Questa mattina i carabinieri hanno eseguito due misure cautelari a carico di due giovani di Carmiano: Alessandro Cirfeta e Antonio De Luca, di 25 e 26 anni, il primo un incensurato disoccupato confinato ai domiciliari; il secondo, con precedenti sempre per rapina, accompagnato in carcere. “La gravità dei fatti”, scrive il gip Carlo Cazzella nell’ordinanza, “le modalità dell’azione e soprattutto la ripetitività delle rapine consentono di affermare che i due soggetti non abbiano agito in maniera occasionale e sporadica”.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri delle varie stazioni insieme ai colleghi della Tenenza di Copertino e hanno portato ad accertare la presunta responsabilità dei due giovani. In un giorno solo, il 2 agosto, uno dei due malviventi avrebbe messo a segno ben sei colpi tra Novoli, Campi e Trepuzzi muovendosi a bordo di uno scooter parzialmente ricoperto da ritagli di giornale.
La prima rapina contestata ai giovani risale al 3 giugno. Quel giorno i banditi ripulirono il supermercato Mello di Carmiano portando via oltre 2mila e 200 euro dopo aver minacciato con una pistola una cassiera. Il 22 luglio altro assalto. Questa volta ai danni del supermercato Dok di Copertino: bottino, quasi 1000 euro. Il 31 luglio doppio colpo, sempre a Veglie: prima al supermercato Di Meglio (3mila e 500 euro); pochi minuti dopo all’Eurospin, in fuga con 1400 euro. Infine, il 16 agosto, al supermercato “Di Meglio” di Copertino: bottino 1500 euro.
Ci sono poi le sei rapine in un solo giorno contestate al solo De Luca. E’ il 2 agosto ai danni del supermercato Dok di Novoli: al “Simply”, sempre a Novoli, ma entrambi i colpi sfumano. Poi a Campi salentina dove i colpi furono tre: ai danni dela farmacia Greco dove portarono via 2mila euro; al supermercato “Conad”, sempre a Campi, (bottino 1200 euro). Pochi minuti dopo altri 1700 euro alla “Lidl” di Campi per poi concludere il tour al Di Meglio di Trepuzzi con 1500 euro. Bottino complessivo quantificato in 16mila euro.
I provvedimenti scaturiscono dopo una lunga e meticolosa attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Campi Salentina (agli ordini del capitano Alan Trucchi) ed in particolare della Stazione di Carmiano e della Tenenza di Copertino, (guidati dal luogotenente Salvatore Giannuzzi). I militari, attraverso la visione delle immagini delle telecamere degli stessi esercizi commerciali e di quelle delle abitazioni private posizionate sulle vie adiacenti, sono risaliti all’identità dei due giovani indicati come gli autori delle numerose scorribande armate.
La svolta nelle indagini arriva il 5 agosto. I militari della stazione di Carmiano, insieme ai colleghi di Veglie, eseguono una perquisizione in casa di De Luca e in quella attigua (di proprietà della nonna paterna e di cui il giovane ne aveva la disponibilità) a caccia della pistola utilizzata il giorno precedente per minacciare un pensionato di 52 anni residente a Carmiano. Durante il controllo i carabinieri trovano un giubbotto con cappuccio di colore rosso, che De Luca avrebbe indossato durante la rapina ai danni del Supermercato “Mello” di Carmiano. De Luca è difeso dall’avvocato Cosimo D’Agostino; Cirfeta è assistito dall’avvocato Paola Vestito.