di C.T.
PARMA/ NARDÒ (Lecce) – Fermato all’uscita dell’autostrada con un chilo di droga nascosto nel doppiofondo dell’auto. In manette è finito il 52enne Antonio Primativo, già noto, arrestato dagli agenti della squadra mobile di Parma e ristretto in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, originario di Nardò e da tempo residente nel capoluogo di provincia emiliano, rientrava in Emilia da Milano al volante della Fiat 500 L della compagna, quando – all’uscita dell’Autostrada del Sole – è incappato in un controllo dei poliziotti della sezione narcotici.
Sebbene l’uomo non abbia tradito alcun segno di nervosismo e la perquisizione si sia conclusa con esito negativo, gli agenti hanno comunque preferito approfondire l’ispezione in Questura, evidentemente sospettosi che il neretino (o la sua auto) stessero nascondendo qualcosa.
Il dubbio degli investigatori si è rivelato fondato: in un doppiofondo ricavato nelle pareti del portabagagli, infatti, sono spuntati tanti piccoli panetti di “fumo”, per un totale di quasi un chilo di droga. Negativa, invece, la perquisizione eseguita nell’abitazione dell’uomo: non sono stati trovati né droga né elementi riconducibili ad una attività di spaccio. Gli agenti ritengono, dunque, che Primativo – che anni fa finì nei guai a Gallipoli per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti – abbia ricoperto soltanto il ruolo di “corriere”.
Nel frattempo proseguono le indagini dei poliziotti, per scoprire chi fossero i destinatari del carico di droga.
(foto di repertorio)