di Gaetano Gorgoni
LECCE – Si tratta di duemila schede, anche se i medici iscritti all’Ordine sono cinquemila, eppure sembra uno spoglio infinito. Vi abbiamo dato notizia tre giorni fa delle tensioni scoppiate dopo le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Ordine dei Medici di Lecce. Le polemiche sono deflagrate a causa dei continui rinvii e fuori programma che si sono verificati. Da martedì si cerca di giungere al conteggio di tutte le schede. Nel frattempo è intervenuta perfino la polizia su gentile richiesta del dottor Antonio Chiodo, come vi abbiamo raccontato venerdì. “L’Ordine è di tutti, non è solo dei medici: è importante che tutto si svolga senza questi strani stop. Nei giorni scorsi il presidente si è sentito male e ha sospeso tutto. Eppure, il regolamento prevede che possa essere sostituito, quindi, ho deciso di far intervenire le forze dell’ordine“- si sfoga l’avversario del presidente. La squadra di Luigi Pepe è ancora in svantaggio. Anche questa domenica è arrivato lo stop, quando le schede scrutinate sono 1240, quindi il 58 per cento di quelle totali.
In testa Fracella, il responsabile del pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce, è De Giorgi. Poi, c’è Accogli con 544 voti, seguito da Peccarisi con 539, quindi Tornesello a quota 533 e Pepe dietro a 505. Dietro al presidente Fusco (502), De Filippis (500), Nuzzo 486, Rocco 469, Tarantino 465, Russo 463 e Izzo 455. Risultati parziali che mettono in evidenza una tendenza che non è mai cambiata, sin dai primi voti. Nell’elezione dei revisori ha prevalso la squadra avversaria dell’establishment. Luigi Pepe, ex fittiano, politico di lungo corso, ex presidente dell’Stp andato via in polemica con i suoi ex compagni di partito, finito nella bufera giudiziaria scatenata dal caso Minelli, si è fatto molti “avversari politici” anche nell’Ordine: in molti puntano sul ricambio dopo anni di “comando incontrastato”. Domani dovrebbe riprendere il conteggio. Se non ci saranno altri intoppi, l’Ordine potrebbe avere il suo presidente: il passo è lento, ma la meta non è lontana.