Lecce – L’avvio della realizzazione del pozzo di spinta del microtunnel e quello imminente degli altri cantieri del progetto TAP in Italia portano con loro un significativo numero di opportunità d’impiego. Sono state avviate dalle tre grandi aziende che si sono aggiudicate le principali attività di costruzione della sezione italiana del gasdotto (Saipem per il microtunnel e la condotta a mare, Max Streicher per la condotta a terra e Renco per il Terminale di ricezione) le selezioni per un totale di 64 posti di lavoro, che si aggiungono a quelli che i diversi subappaltatori (aziende salentine per la massima parte) hanno già creato o stanno creando, e stimate in un totale di 150-200 nuove posizioni lavorative.
Le qualifiche professionali richieste sono varie, e spaziano dagli operai generici al personale di segreteria, dagli assistenti tecnici di cantiere agli ingegneri ambientali. Informazioni di dettaglio sono disponibili all’Infopoint TAP di Melendugno (via Mozart 9), sul sito web di TAP alla pagina http://bit.ly/Opportunità_di_impiego_con_il_progetto_TAP, per Saipem sul sito internet di Adecco alla pagina https://www.adecco.it/come-trovare-lavoro/lavoro-saipem-lecce, per Renco all’interno del sito web www.renco.it nella sezione “Be part of Renco/Join us” e presso le filiali delle agenzie Adecco, Randstad e Tempor, per Max Streicher sul sito di E-Work alla pagina https://e-job.e-workspa.it/jobs.php.
Il progetto TAP ha già investito nel Salento circa 11 milioni di euro, creando una cinquantina di posti di lavoro tra assunzioni dirette di TAP (il Country Office è composto quasi totalmente da salentini) e quelle delle aziende del territorio che collaborano già direttamente con TAP.