LECCE – Quattro anni di reclusione. E’ la condanna inflitta ai danni di Alessandro Sariconi, 39enne leccese, già coinvolto in altre indagini e inchieste giudiziarie. La sentenza è stata emessa dal gup Michele Toriello a fronte di una richiesta di 3 anni e 6 mesi invocata dal pubblico ministero Emilio Arnesano. Era accusato di ricettazione e detenzione illegale di armi clandestine.
Il blitz risale al 2 settembre scorso. Dopo un controllo, l’accertamento degli agenti di polizia in casa consentì di ritrovare due pistole calibro 6,35 e 7,62: una Tokarev e una Barnerdelli, cariche e una con un colpo in canna. L’uomo venne arrestato e accompagnato in carcere. per questo procedimento, il giudice ha concesso all’imputato, difeso dall’avvocato Pantaleo Cannoletta, i domiciliari. Il 39enne è comunque detenuto per altra causa.
F.Oli.