BARI – Si è tenuto oggi, presso la sede della presidenza regionale, l’incontro tra la Regione, rappresentata dagli assessori Piemontese, Capone nonché dall’ex assessore Curcuruto, e le associazioni di categoria, tra le quali Federbalneari salento, con una delegazione composta dal suo Presidente, Mauro Della Valle,e dai consulenti avv. Giorgio Portaluri, avv. Francesco Romano e ing. Tommaso Farenga.
Aveva ragione “Federbalneari “, quando a dire dell’ex assessore Curcuruto per il Salento, compresa Brindisi e Taranto la soluzione del mantenimento delle strutture balneari è nel Tavolo Tecnico della Prefettura di Lecce. L’ex assessore Curcuruto che ha fatto parte al tavolo in prefettura ha comunicato ogginin Regione che si sono stabiliti i criteri aurorizzatori ritenuto anche validi dalla Sovrintendente arch. Maria Piccarreta e cioè aree urbanizzate, semi urbanizzate , assicurare un minimo di giorni di apertura e quindi assicurare occupazione per i collaboratori delle Imprese Balneari.
Il tema all’ordine del giorno è stato quello del mantenimento annuale delle strutture.
In particolare, la Regione si è dimostrata disponibile a riavviare il dialogo – bruscamente interrotto all’indomani dell’approvazione del d.P.R. n. 31/’17, in tema di autorizzazione paesaggistica semplificata: provvedimento normativo che ha generato alcuniproblemi interpretativi in fase di prima applicazione – con gli altri attori istituzionali, al fine di individuare regole certe e condivise per la disciplina del mantenimento annuale delle strutture balneari.
In questo senso Federbalneari salento, a mezzo dei suoi consulenti, ha rappresentato la necessità di disciplinare, anzitutto, il procedimento amministrativo volto a ottenere i titoli necessari per il mantenimento annuale e, di conseguenza, le modalità e le condizioni con le quali le strutture possono rimanere montate per tutto l’anno.
La Regione ha quindi rappresentato la propria intenzione di riavviare, con ogni possibile sollecitudine, i tavoli tecnici con la Soprintendenza e con le Prefetture pugliesi al fine di individuare regole chiare per il mantenimento che siano, al tempo stesso, comuni per l’intero territorio regionale ma che non trascurino le caratteristiche paesaggistiche e ambientali, proprie dei singoli contesti locali.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente Della Valle e dai suoi consulenti Portaluri, Romano e Farenga i quali hanno sottolineato la centralità del ruolo della Regione al fine di stabilire un quadro di regole chiaro e condiviso per porre fine alle incertezze degli operatori del settore.