LECCE – Una drammatica fatalità gli ha spezzato la vita. Un “incidente agricolo” costato la vita al 64enne leccese Michele Linciano, funzionario addetto alla ripartizione informatica dell’Università del Salento, travolto dalle frese della motozappa che stava manovrando, in un terreno di sua proprietà alla periferia di Lecce, sulla Arnesano-Monteroni, alle spalle della clinica “Città di Lecce”.
Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio, mentre l’uomo era solo nel suo podere, poco distante dalla sua abitazione, intento a lavorare nei campi. Intorno alle 19, non vedendolo più tornare, però, i familiari hanno deciso di fare un salto nei campi e scoprire il motivo del ritardo del loro caro. Ma la loro è stata – purtroppo – una macabra scoperta: Linciano, secondo una prima ricostruzione dei fatti eseguita dai carabinieri del Norm della compagnia di Lecce, sarebbe stato ferito mortalmente dalla motozappa, forse dopo avere sbattuto contro il ramo di un albero ed avere perso l’equilibrio.
Allertati dai familiari dello sfortunato 64enne, che tra l’altro era prossimo alla pensione, sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118 ed i vigili del fuoco, seguiti a ruota dai militari dell’Arma, che hanno provveduto ad eseguire una prima ricostruzione dei fatti, disponendo ulteriori accertamenti, che aiuteranno a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. All’arrivo dei medici, però, per Linciano non c’era più nulla da fare.
(nella foto, i soccorsi sul luogo della tragedia)