MELENDUGNO (Lecce) – La Procura ha disposto la restituzione dei 15 telefonini sequestrati ad alcuni attivisti No Tap bloccati sabato pomeriggio nelle immediate vicinanze della zona rossa. In 55, come si ricorderà, erano stati accompagnati in Questura e presso il comando provinciale dei carabinieri. Alcuni telefoni erano stati riconsegnati mentre un quindicina erano rimasti sotto sequestro.
Nel provvedimento di sequestro il pubblico ministero Emilio Arnesano motiva il dissequestro perchè “i dispositivi telefonici non rivestono il carattere probatorio e quindi assolutamente non utili ai fini dell’acquisizione dei fatti-reato per cui si procede”. Rimangono sotto sequestro una giacca impermeabile con cappuccio, fuochi pirotecnici, uno zainetto, uno scaldacollo e una bomboletta. I legali espriono la loro soddisfazione per la decisione del pm.