04La peperonata (o paparussata in salentino) è un piatto semplice ma gustosissimo. Il segreto sono gli ingredienti genuini e di qualità e alcune accortezze nei passaggi.
È un ottimo contorno, genuino e colorato. Ma i nostri nonni lo mangiavano anche come pasto unico, accompagnandolo con il pane di grano duro.
La peperonata salentina, quella tradizionale, prima di tutto non si prepara con la normale cipolla ma con gli spunzali, che si vanno ad aggiungere a peperoni verdi e pomodori gialli d’inverno.
Lo spunzale è un tipo di scalogno, ha un bulbo più piccolo e allungato rispetto a quello della cipolla. Cresce nel Salento e ha origini molto antiche, per alcuni studiosi greche, prima di Cristo. È un ingrediente spesso presente nella gastronomia tipica salentina. Ecco la ricetta di questa prelibatezza che rispetta i consigli della Dieta Mediterranea.
Peperonata salentina
Ingredienti:
• Peperoni (se piccoli almeno 5, potete sceglierò sia picca ti che non a seconda dei gusti)
Peperone rosso diavulicchio (1 o 2, se la preferite più piccante)
• Pomodori d’inverno 300 gr
• Spunzali (2)
• SALE FINO q.b. • 21 kcal
• OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA q.b. • 29 kcal
Procedimento
Lavate i pomodori, ma attenzione, non tagliateli. Per farli “scattarisciati” basterà prendere una forchetta e infilzarli facendo passare i rebbi da una parte all’altra del pomodoro. Un volta “bucati” tutti, metteteli in un recipiente e lasciateli da parte.
Lavate e tagliate i peperoni a metà, eliminando i semi, pulite lo spunzale e fatelo a fettine.
A questo punto versare l’olio evo in una padella capiente, aggiungete lo spunzale e fate rosolare leggermente, poi unite i peperoni, i pomodori e aggiungeteci un pizzico di sale. Cuocete a fuoco basso con il coperchio per 40 minuti circa, mescolando di tanto in tanto, o fino a quando i peperoni non saranno diventati morbidi e l’acqua presente nelle verdure non avrà formato una salsa nella quale, una volta intiepidita, potrete inserire anche delle fettine di pane fritto per servire la vostra peperonata.