LECCE – Sono da ieri in libertà i 4 ragazzi che la notte del 4 ottobre scorso, nelle vicinanze di Porta San Biagio, hanno aggredito 2 agenti della sezione Volanti della Polizia leccese che sono finiti in ospedale con fratture e traumi vari. Finestrini della volante in frantumi. Resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Non è una novità in Italia da un po’ di tempo a questa parte e Lecce è solo l’ultimo caso in ordine di tempo.
“Ormai, aggredire un poliziotto che svolge il suo lavoro, è la normalità in questo paese – riflette il consigliere comunale Andrea Guido – E il governo giallorosso che fa?
Repentinamente prepara lo stravolgimento dei Decreti sicurezza con l’eliminazione della la tutela per i pubblici ufficiali. Grazie a questa iniziativa irresponsabile chiunque commetta reati di oltraggio, resistenza e violenza o minaccia nei loro confronti potrebbe farla franca.
La modifica dell’art. 7, in particolare, comporterebbe il rischio di applicazione della causa della particolare tenuità per tutta una serie di condotte che oggi ne sono escluse.
Occorre mettere dei paletti, invece. Alzare immediatamente il livello della tutela degli agenti, che rischiano, ricordiamolo, nell’interesse collettivo. Questo come prima cosa. Poi c’è da ricostruire la credibilità, la reputazione e l’autorevolezza delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Ma questa è un’altra sfida che prima o poi dovrà essere affrontata.”