Roberto Giordano Anguilla e Andrea Guido, consiglieri di Fratelli d’Italia intervengono sulla questione dell’impianto pubblico di compostaggio: “Dopo aver inoltrato in settimana una domanda di accesso agli atti procederemo col chiedere la convocazione di una Commissione controllo.
La questione comincia ad assumere contorni tragicomici.Purtroppo non è la prima volta,con questo governo cittadino, che le vicende assumono contorni simili.
AGER ,infatti ,dichiara “Non siamo stati noi ad indicare il sito di compostaggio del Salento, la proposta è del comune di Lecce!”
I Sindaci dei comuni interessati, oltre al capoluogo, Surbo e Trepuzzi, dicono di no alla proposta suggerita da Salvemini , bacchettando pubblicamente il primo cittadino leccese reo di sbandierare una condivisione e una partecipazione con i territori più a nord in realtà mai avuta.
In questo senso è l’ennesima volta che “partecipazione”, “trasparenza “ e “condivisione” vengono celebrati dal Governo Salvemini senza trovare riscontro nella realtà.
L’impianto di recupero della frazione organica per la chiusura del ciclo è , a nostro avviso , di per se una scelta condivisibile perché abbatterebbe molti costi. Questo però non può essere realizzato a discapito della salute delle persone e senza il consenso unanime di tutti gli attori di questa vicenda”.