ROBBIO/ POGGIARDO (Lecce) – Un’indagine della procura per fare luce sulla morte di Giuseppe Carluccio, 91enne di Poggiardo, morto agli inizi di maggio in ospedale, dove era stato ricoverato dopo essere caduto mentre si calava con un tubo di gomma dalla finestra della Rsa di Robbio (Pavia) dov’era ospite, con l’intento di tornare nel suo Salento.
La procura della Repubblica di Pavia, infatti, ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti, in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo, disponendo inoltre l’esecuzione dell’autopsia sul corpo dello sfortunato contadino, molto conosciuto nel suo paese natale.
Le indagini saranno utili per verificare se la caduta potesse essere evitabile e prevedibile e se i soccorsi prestati all’anziano siano stati idonei e tempestivi.
L’uomo avrebbe aspettato il cambio turno del personale della Rsa per mettere in atto il suo piano di fuga, purtroppo finito nel peggiore dei modi.
Stando ad una prima ricostruzione, l’anziano avrebbe utilizzato un tubo di gomma utilizzato per lavare gli ospiti della struttura, per calarsi dalla sua stanza al primo piano. Purtroppo, però, Carluccio è precipitato al suolo forse dopo avere perso la presa, restando gravemente ferito. Tra le altre lesioni, aveva riportato anche la frattura del bacino. Ma quelle interne sono poi risultate fatali.
Il 91enne, prima di entrare in Rsa, viveva a Palestro (altro comune del Pavese), insieme alla figlia che gli è sempre stato accanto e che sentiva quotidianamente. L’anziano aveva perso la moglie, con cui condivideva la stanza nella Rsa, lo scorso settembre. Da allora il suo desiderio sarebbe stato quello di tornare a Poggiardo, la sua terra natìa, come pare avesse confidato agli operatori della struttura. Su quella “fuga” verso le sue origini terminata in tragedia adesso, però, indaga la magistratura.