LECCE – Gli studenti all’Università del Salento aumentano insieme ai costi per iscriversi e per acquistare i libri, ma i servizi lasciano a desiderare. Ieri l’UDU ha inviato alle redazioni la documentazione di come gli studenti siano costretti a seguire le lezioni: in spazi angusti, seduti a terra e nel corridoio. Il rettore Fabio Pollice è disposto a incontrarli e cerca di minimizzare:
«La situazione delle aule del polo urbano del nostro Ateneo è sotto stretto monitoraggio, da tempo, anche in raccordo con le rappresentanze studentesche. I disagi segnalati rappresentano però, oltre che una problematica da gestire, anche un segnale positivo, perché derivano in primo luogo dalle vaste attività di riqualificazione edilizia avviate grazie all’attuazione del Piano per il Sud. Parliamo di investimenti per milioni di euro, che renderanno il nostro Ateneo più moderno, più funzionale, più efficiente, più sostenibile. Contestualmente, siamo lieti di registrare un aumento delle iscrizioni e, parallelamente, un aumento degli studenti e delle studentesse interessati a frequentare le lezioni. Ovviamente non ci sentiamo per questo meno impegnati nella risoluzione delle difficoltà che sono sorte, ed è per tale ragione che ho voluto organizzare una riunione per un nuovo confronto con le associazioni studentesche. L’incontro è già fissato in Rettorato e si svolgerà nei prossimi giorni».