NARDO’/LECCE – Ha ottenuto gli arresti domiciliari il 39enne, originario del Bangladesh, arrestato nella serata della vigilia di Natale per aver aggredito l’ex moglie e poi finito in carcere 24 ore dopo per evasione. L’uomo, difeso dall’avvocato Alberto Gatto, ha fornito la propria ricostruzione su quanto accaduto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre quando da Nardò ha raggiunto Lecce con l’intento di rivedere i figli e dare loro i regali di Natale
Al rifiuto della ex moglie è scattata la lite ammettendo di aver minacciato la donna di far esplodere una bombola di gas ma con il solo intento di spaventarla per convincerla a fargli vedere i figli. L’uomo ha ammesso anche di aver cercato di sottrarre la pistola ad uno dei poliziotti intervenuti subito dopo ma di essersi difeso prima dell’arrivo degli agenti da un’aggressione subìta per mano dei familiari della donna tanto da rimanere ferito.
Per il gip Laura Liguori ricorrono le esigenze cautelari ma ha rimesso in libertà l’uomo con l’autorizzazione ad uscire di casa per un’ora e mezzo al giorno per soddisfare le primarie esigenze di vita.