HomeAttualitàGli assilli di Saggina: Il pregiudizio

Gli assilli di Saggina: Il pregiudizio

di Maurizio Mazzotta

Saggina è una bambina molto saggia, per questo ha il soprannome di Saggina. Ha dieci anni, alta e magra come le graminacee, e i capelli hanno il colore del grano. Spesso dice cose assennate. Il padre, un botanico, la chiama così perché veramente la sua bambina ha il cervello pieno di pensieri, come le graminacee, il cui fusto sottile è pieno di midollo. Saggina ci osserva, curiosa, poi con i suoi quesiti “ci mette allo specchio”; praticamente ci fa meditare sui nostri comportamenti: modi di dire, gesti, mimiche, posture; sul nostro modo di porci in relazione con gli altri, con noi stessi, con gli oggetti.