Beni immobiliari, otto appartamenti, 40 terreni per complessivi 42 ettari, che si trovano nei territori di Copertino, Galatina e Lequile, nel Salento, e due conti bancari, per un valore complessivo di quattro milioni di euro, riconducibili a Giovanni Tredici, 41enne di Copertino
gia’ condannato per associazione a delinquere, estorsioni, rapina, porto e detenzione di armi, sono stati confiscati dagli investigatori della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce.
Il provvedimento e’ stato emesso ai sensi della normativa antimafia dalla prima sezione penale del Tribunale di Lecce, su proposta del direttore della D.I.A. di Lecce, generale Antonio Girone, a seguito delle indagini tecnico-patrimoniali, che hanno consentito di accertare una manifesta sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati da Giovanni Tredici e l’ingente patrimonio a lui riconducibile.
L’uomo e’ stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni.