TORRE SUDA (Lecce) – Se l’è cavata fortunatamente con un taglio sulla fronte, qualche livido tutto sommato leggero e molto spavento, ed alla fine ha persino rifiutato le cure dei sanitari del 118 il 65enne Francesco Patronelli, di Leporano, in provincia di Taranto, pilota dell’ultraleggero che questa sera, intorno alle 21.30, è precipitato, atterrando piuttosto violentemente a Torre Suda.
Difficile stabilire con precisione le cause dell’incidente. L’uomo, che aveva noleggiato il velivolo nella zona di Lecce e stava rientrando verso il suo paese natale, stava volteggiando sopra Racale, quando improvvisamente è stato costretto ad un atterraggio di fortuna sugli scogli di Torre Suda. Fortunatamente una famiglia ha visto precipitare l’ultraleggero e ha soccorso l’uomo, estraendolo dal velivolo.
Un incidente spaventoso, ma fortunatamente senza gravi conseguenze rispetto alla tragedia avvenuta il 25 maggio scorso nel tardo pomeriggio nella zona di Ugento, nei pressi di un campo volo, quando precipitò un ultraleggero, provocando la morte di padre e figlio.
Sul posto anche i carabinieri.
Giovanna Ruggieri