LECCE – Terza vittoria consecutiva per i giallorossi di Bollini, che si aggiudicano la sfida del Via del mare contro il Messina e non perdono di vista il terzo gradino della classifica che dà accesso ai play off, raggiungendo a quota 48 punti la Juve Stabia.
Un match dominato dai salentini, molto propositivi in attacco, passati in vantaggio con Moscardelli su calcio di rigore al 20° e raggiunti sul pari dopo appena due minuti con Spiridonovic, che finalizza al meglio un’azione corale, dopo una dormita generale della difesa salentina.
Nel secondo tempo il Lecce, però, è riuscito ad aggiudicarsi i tre punti in palio, grazie a Salvi che al 12° ha recuperato il pallone dopo un errore di un difensore siciliano e con un gran destro da fuori area, è riuscito a battere l’estremo difensore siciliano Iuliano.
Assenti nel Lecce di Bollini: Doumbia, Bogliacino e Vinetot, il mister giallorosso conferma il 4 – 3 – 3 schierando in attacco Embalo, Moscardelli e Gustavo. Miccoli si accomoda in panca.
Il tecnico dei siciliani schiera un 4-5-1 con Spiridonovic e Orlando al fianco dell’unica punta Corona. Pronti via è il Lecce a fare la partita ma la prima azione è degli ospiti con Mancini che tira dalla distanza, para a terra Caglioni.
Al 15° sale in cattedra Embalo, autore di un’ottima prestazione, che con un gioco di prestigio salta due avversari e serve Gustavo, il cui colpo di testa viene deviato in corner dall’estremo difensore siciliano.
Al 19° Rullo aggancia in area Moscardelli, calcio di rigore. È lo stesso bomber giallorosso ad incaricarsi del tiro dagli undici metri che non sbaglia e porta in vantaggio il Lecce, realizzando il suo dodicesimo centro stagionale. Passano appena 120 secondi ed il Messina trova il pareggio con Spiridonovic che batte Caglioni dopo un’azione corale su assist di Damonte.
I giallorossi si riversano in attacco con Moscardelli che va alla conclusione in ben quattro occasioni, ma la difesa siciliana comunque si comporta bene. Il primo tempo si conclude sul risultato di 1 – 1 dopo un minuto di recupero.
Nella ripresa i peloritani continuano a mantenere basso il baricentro facendosi schiacciare da un Lecce che continua a rendersi costantemente pericoloso dalle parti di Iuliano.
Al 57° i salentini passano in vantaggio con Salvi. Pasticcio della difesa siciliana, palla recuperata dal numero 8 giallorosso che con un gran destro da fuori area batte Iuliano, fissando il risultato sul 2 – 1 finale.
Il gol taglia le gambe al Messina che non si rende mai pericoloso dalle parti di Caglioni, se non per un errore dell’estremo difensore salentino, che perde il pallone in uscita.
È il Lecce invece a sfiorare la terza marcatura in più occasioni con con Embalo e Salvi.
La partita si conclude dopo cinque minuti di recupero. Un match giocato dai salentini con grinta e pressing. Tre vittorie su altrettante partite giocate. La cura Alberto Bollini sta mostrando i primi effetti positivi.
D.D.C.