LECCE – Prima ha tentato di sventrare con un coltello il compagno della sorella, poi gli ha aizzato contro il suo pitbull. Una violenza omicida scatenata da un’accecante gelosia, costata l’arresto per un 46enne parmense domiciliato a Lecce, accompagnato in carcere dagli agenti di polizia con l’accusa di tentato omicidio.
In manette è finito Danilo Adorni, già sorvegliato speciale e con alle spalle numerosi precedenti. Tutto è accaduto nella serata di ieri in via Taranto, a Lecce, quando pochi minuti dopo le 20 la polizia è intervenuta su richiesta di una donna, che chiedeva disperatamente aiuto: il fratello, che nelle settimane precedenti aveva minacciato di morte il suo fidanzato, era passato dalle parole ai fatti.
Giunte sul posto, le Volanti hanno trovato in strada la richiedente ed un rumeno di 28 anni, suo compagno da circa un mese, inseguiti dal 46enne che impugnava un coltello da cucina, con lama appuntita e lunga 13 centimetri. Alla vista delle pattuglie, il parmese si è poi barricato in casa, minacciando di istigare il cane contro gli agenti e di compiere una strage se i poliziotti avessero osato fare irruzione.
L’uomo ha ceduto ed ha aperto la porta solo quando i poliziotti gli hanno fatto presente che, in caso di attacco, avrebbero potuto abbattere l’animale. Ed è stato a questo punto che Adorni si è arresto.
Calmate le acque, i poliziotti hanno ricostruito quanto accaduto: Adorni, che aveva più volte manifestato insofferenza e gelosia per la relazione intrattenuta dalla sorella con lo straniero, era improvvisamente piombato nella loro abitazione (era in possesso delle chiavi di casa) con l’intento di “aprire in due” il giovane cittadino dell’Est.
Un’intenzione che, solo pochi minuti prima, il 46enne parmense aveva manifestato con un sms indirizzato alla sorella. E che ha continuato a fare anche mentre gli agenti lo stavano accompagnando in questura: “Quando esco lo ammazzo, lo voglio sventrare”.
Le minacce dell’Adorni, che pare non avesse mai “digerito” la convivenza tra la sorella ed il 28enne, avevano convinto la coppia ad andarsene dalla città, a tal punto che proprio ieri avevano ultimato di impacchettare i loro effetti personali. Il giovane rumeno, residente a Cuneo, ha raccontato che mentre era sul letto a riposarsi si è ritrovato davanti il fratello della fidanzata, che armato di coltello lo minacciava di morte: “ti ammazzo, ti sbudello”.
Riuscito a schivare uno dei fendenti, poi, era fuggito in strada insieme alla fidanzata, venendo ferito al mignolo della mano sinistra dalla lama impugnata dal parmese ed aggredito dal pitbull alla coscia sinistra, dopo l’ordine impartito dall’Adorni. Per lo straniero, fortunatamente, solo lievi ferite, che sono state medicate sul posto dai soccorritori del 118. Ferita lievemente anche la sorella dell’arrestato, raggiunta alla mano da un’asse di alluminio di una persiana, scagliatale contro dal fratello.