UGENTO (Lecce) – Lapidata ed infine uccisa con un colpo di fucile. È la fine orribile della povera Leila, una meticcia di otto anni, ritrovata barbaramente uccisa nelle campagne di Ugento.
L’episodio risale a lunedì scorso, quando i proprietari dell’animale hanno raggiunto il loro fondo in località “Acquerelli”, effettuando la macabra scoperta. La loro Leila presentava ferite d’arma da fuoco e segni di oggetti contundenti: era stata uccisa crudelmente con colpi di fucile e pietre.
Dei fatti sono stati informati i carabinieri della stazione di Ugento, dipendenti dalla compagnia di Casarano, che hanno subito avviato le indagini. Ai militari il compito di risalire al responsabile (o ai responsabili) del terribile atto di violenza contro il povero animale. Una crudeltà disumana, una brutalità sfogata contro una cagna indifesa senza il minimo perché.