TRICASE (Lecce) – Lui privo di vita, la sua abitazione messa quasi totalmente a soqquadro.
È mistero sulla morte dell’82enne di Tricase Giuseppe Elia, rinvenuto cadavere nel suo appartamento di via Arcangelo Corelli, nei pressi dell’ospedale “Cardinale Panico”, dove l’uomo viveva da solo.
La macabra scoperta è stata effettuata nel pomeriggio da alcuni nipoti dell’anziano, poco dopo le 17. La scena che si è presentata davanti ai loro occhi ha fatto pensare ad un delitto: il corpo esanime dell’uomo sul pavimento, mentre nella sua casa regnava il caos.
Non è escluso che possa trattarsi effettivamente di un omicidio, ma gli accertamenti sono tutt’ora in corso: sul posto, infatti, sono presenti i carabinieri del Nucleo investigativo, il personale della Sezione rilievi scientifici, il medico legale Alberto Tortorella ed il pubblico ministero di turno Maria Vallefuoco.
Il medico legale, tuttavia, non avrebbe ravvisato sul cadavere dell’82enne segni di violenza evidenti, né i militari avrebbero riscontrato segni d’effrazione sugli infissi dell’abitazione dell’anziano. Gli accertamenti proseguono da ore, per chiarire anche se sia stato asportato qualcosa dalla casa dell’uomo, circostanza che avvalorerebbe l’ipotesi di una rapina finita in tragedia. Le indagini, però, sono solo all’inizio.