Un cittadino di Tuglie, padre di un ragazzo disabile, denuncia di essere stato multato da un ausiliario del traffico, nonostante sul parabrezza dell’auto attrezzata che utilizza, ci fosse il talloncino per i disabili e quindi non era tenuto a pagare il ticket del parcheggio.
In merito alla gestione della sosta tariffata, sul regolamento comunale, è stabilito che i disabili, qualora dovessero parcheggiare sulle strisce blu, sono esenti dal pagamento della sosta. “Forse c’è stata una distrazione o forse una scarsa conoscenza del regolamento stesso alla base della multa che mi è stata elevata il 14 settembre scorso”.
E’ quanto dichiara il dottore Antonio Fasano, padre di Enrico, che si era recato presso la villa comunale di Lecce per partecipare ad un cortometraggio per il progetto “Libera le barriere”, a favore proprio dei diversamente abili. “Ironia della sorte – spiega Fasano – mi ritrovo, in via San Francesco d’Assisi, la multa sul parabrezza della mia auto per non aver pagato la sosta sulle strisce blu. Questo non mi era mai successo in nessun altra città d’Italia! A questo punto, prima ancora delle barriere architettoniche, bisognerebbe eliminare quelle mentali”.
Il padre di Enrico si riserva di procedere per vie legali e di presentare istanza di autotutela verso Sgm, la società che gestisce la sosta tariffata a Lecce; “avrei voluto non parlare di questa storia – conclude – e desidererei da parte di tutti una maggiore attenzione nei confronti delle persone diversamente abili”.
F.S.