Obiettivi di affiancamento sociale raggiunti nella valutazione di fine 2016 della Fondazione Banca Popolare Pugliese “Giorgio Primiceri”, che fiancheggia la Banca Popolare Pugliese nelle attività di sostegno e di ricerca orientate verso il miglioramento della qualità della vita nei territori in cui opera.
La Fondazione è stata impegnata, con i suoi organi e le sue risorse, per sostenere, nel corso dell’anno appena trascorso, una serie di iniziative che l’hanno vista partner di Enti e Associazioni per il conseguimento di importanti traguardi scientifici e sociali. Il tutto in adesione ai principi stabiliti dallo statuto dell’Ente.
Particolarmente valido, per le sue implicazioni sociali, il contributo della Fondazione in tre ricerche dell’Università del Salento , la prima su “Povertà ed esclusione sociale: i giovani che non studiano e non lavorano”, curata dal Dipartimento di Storia, Società e Studi dell’Uomo dell’Ateneo salentino; la seconda del Laboratorio Dream, con Università del Salento e ASL di Lecce, su “Monitoraggio delle infezioni nosocomiali – Influenza dei cambiamenti climatici sulla salute umana”; la terza a sostegno dell’attività di ricerca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali di quell’Ateneo relativa all’immobilizzazione di (bio)materiali che hanno dimostrato di essere idonei per la terapia fotodinamica del cancro.In tutti e tre i casi i risultati degli studi, supportati dalla Fondazione, serviranno ai decisori per adottare le misure più consone nelle politiche del lavoro e della salute.
Ma la Fondazione “G. Primiceri” ha sostenuto anche la ricostruzione di strutture di ricerca nelle zone terremotate del Lazio e delle Marche, l’acquisto di apparecchiature per la ricerca dei rimedi alla Sclerosi multipla, e le iniziative dell’associazione “Cuore Amico” in favore dei bambini svantaggiati.
Interventi in corso d’opera, riguardano, invece, le attività delle Caritas diocesane, sia la Caritas di Gallipoli-Nardò, sia la Casa della Carità gestita dalla Caritas di Lecce, in favore dei poveri e dei senza tetto. La Fondazione ha inoltre partecipato al potenziamento delle dotazioni del reparto di Urologia dell’Ospedale di Casarano e al restauro di un importante dipinto del XVIII secolo nella Rettoria di S. Maria degli Angeli in Lecce.
Infine è stato deciso di sostenere il progetto della Direzione della Casa Circondariale di Lecce e dell’Ordine degli Architetti salentini, volto a migliorare la vita delle persone recluse, riedificando gli arredi presenti nelle celle, attraverso un concorso di idee riservato a giovani architetti e agli stessi reclusi che, in una sezione detentiva modello della Casa, realizzeranno i moduli disegnati dai vincitori del concorso.
Tutte le attività sostenute nel 2016 hanno comportato finanziamenti per oltre 100.000 euro, <<che attestano in maniera concreta l’impegno della Fondazione – come sottolinea il suo Presidente Vito Primiceri – a favorire lo sviluppo economico-sociale e culturale del territorio, sostenendo progetti volti a migliorare la qualità della vita e la coesione sociale delle comunità che lo popolano>>.