MARTANO (Lecce) – Il boato, poi il crollo. È di due feriti, uno dei quali trasportato al Perrino di Brindisi in gravi condizioni, il bilancio dell’esplosione avvenuta nella notte a Martano, probabilmente a causa di una fuga di gas dovuta ad una bombola difettosa.
Tutto è accaduto pochi minuti prima delle 4, al civico 43 di via Margoleo, nel centro storico del paese. All’interno dell’abitazione c’erano l’anziana madre ed il figlio, di 87 e 50 anni.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri della Compagnia di Maglie, seguiti a ruota dai vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Maglie, che hanno provveduto ad estrarre i feriti dalle macerie per poi affidarli alle cure dei soccorritori del 118 intervenuti sul posto.
Ad avere la peggio è stato un uomo di 50 anni, Michele Arcangelo Grande, di Martano, che ha riportato gravi ustioni su tutto il corpo e si trova attualmente ricoverato con prognosi riservata. L’anziana madre è stata invece trasportata al “Vito Fazzi” di Lecce. Fortemente provata per l’accaduto, non ha riportato gravi ferite: guarirà in 10 giorni.
L’esplosione ed il successivo crollo hanno causato lievi danneggiamenti anche a tre appartamenti nelle vicinanze.
“Abbiamo sentito tre scoppi uno dietro l’altro”, racconta un cittadino, “e in molti sono usciti per strada”. “Abbiamo avuto tanta paura ma ora come ora la cosa più importante è che non ci siano altri danni e altri feriti”.
All’origine di tutto, come detto, potrebbe esserci stato il malfunzionamento di una delle due bombole di gas che erano custodite in casa, entrambe trovate con la valvola di sicurezza aperta. Le bombole sono state poste sotto sequestro. “I tecnico comunali insieme ai vigili del fuoco”, commenta il sindaco Fabio Tarantino, “stanno valutando le lesioni subite dagli immobili danneggiati”. “Come primo cittadino e a nome dell’intera cittadinanza mando un messaggio di augurio per i residenti in questo giorno che doveva essere di festa”.