Il consigliere regionale de ‘La Puglia Prima di tutto’, Andrea Caroppo, ha reso la seguente dichiarazione in merito al problema del sovraffollamento dei treni regionali. “Continuano a pervenirmi da parte di studenti e lavoratori pendolari numerose segnalazioni sul persistere dei disagi sui treni che coprono la tratta tra Lecce e Bari.
Le segnalazioni riguardano il sovraffollamento, ben oltre ogni immaginazione e sopportazione, dei treni regionali che quotidianamente collegano il Salento al capoluogo della regione.
Per tale motivo chiederò al presidente della competente commissione consiliare di convocare al più presto l’assessore ai trasporti, Guglielmo Minervini ed il responsabile regionale di Trenitalia per conoscere quali iniziative intendano adottare per evitare il protrarsi dei disagi ed i tempi in cui tali interventi si realizzeranno.
E’ impensabile che gli utenti di Trenitalia possano subire trattamenti al limite della umana sopportazione ed è fuori da ogni logica di mercato che un gestore di servizi pretenda utenti un corrispettivo economico a fronte di prestazioni qualitativamente scadenti.
Da mesi i treni che coprono la tratta Lecce-Bari, soprattutto quelli che raggiungono il capoluogo regionale entro le prime ore della mattinata, sono talmente affollati che più della metà dei passeggeri non riesce a trovare posto ed è costretta a compiere il viaggio in piedi, a stretto contatto di gomito con il vicino.
Il sovraffollamento pone dei seri ed evidenti problemi di sicurezza e mette in grosso imbarazzo anche il personale in servizio sul convoglio, costretto a placare l’ira dei viaggiatori esasperati. Mi chiedo se tutto ciò sia normale, a fronte, peraltro, di un consistente aumento degli abbonamenti mensili praticato da Trenitalia, già da alcuni mesi.
Altra risposta che l’assessore Minervini dovrà darci senza trincerarsi dietro al solito ritornello della riduzione dei finanziamenti statali, riguarda il ruolo di vigilanza che il suo assessorato dovrebbe esercitare.
Ci risulta che l’assessore Minervini abbia fatto la sua comparsa su uno dei treni superaffollati, rilasciando ai microfoni delle tv che immortalavano l’avvenimento, rassicuranti dichiarazioni, smentite dai fatti.
Lavoratori e pendolari, infatti, continuano a viaggiare pigiati come sardine in scatola, quando basterebbe un solo vagone in più a rendere confortevole il viaggio per tutti”.