Per il progetto di risanamento e riutilizzo ecosostenibile di aree estrattive dismesse di esclusiva proprietà pubblica, si è svolta oggi una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il governatore della regione Puglia, Nichi Vendola
“Oltre al recupero del sito, gli interventi previsti dai singoli comuni interessati sono finalizzati alla messa in sicurezza di cave dismesse, luoghi che potrebbero risultare pericolosi per la vita umana”. Lo ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati nel corso della conferenza . “In questa iniziativa regionale – ha detto Amati – l’esigenza primaria di messa in sicurezza si incrocia con la fruibilità dei diversi siti, a mezzo delle iniziative più svariate di recupero e riqualificazione delle cave dismesse. Ringrazio tutti i comuni che non solo hanno presentato progetti di recupero interessanti nelle modalità e nei tempi stabiliti, ma anche perché hanno voluto sposare la nostra iniziativa finanziando una parte delle opere che saranno realizzate. Oggi sottoscriviamo dunque con gli 11 comuni interessati un protocollo d’intesa ed il mio invito e ‘ quello di rispettare la tempistica perché saremo severi nel controllare che i lavori siano avviati al più presto”.