“Di fronte all’ennesimo caso di arroganza, mancanza di trasparenza e di dialogo in cui siamo costretti a operare, chiediamo al sindaco la verifica della compatibilità tra i ruoli istituzionali di alcune cariche e l’istituzione stessa”. Si sono espressi così i capigruppo di opposizione di Palazzo Carafa in una conferenza congiunta
Sono stati categorici, i capigruppo Rotundo, Cazzella e Pankiewicz nell’esporre alla stampa la difficoltà con la quale convivono nel loro ruolo di “controllori” del governo cittadino ma intendono proseguire nel loro compito e denunciano una questione già sollevata durante il Consiglio comunale del 14 giugno scorso quando fu deliberato a favore del piano generale degli impianti pubblicitari. In quell’occasione l’opposizione sollevò la questione di favoritismi nei confronti di ditte appaltatrici già morose tra le quali “Grafiche” di cui è titolare l’assessore ai Trasporti Giuseppe Ripa. Oggi, con dati alla mano, hanno rimarcato la morosità che lo stesso Ripa aveva negato a mezzo stampa dichiarando di aver assolto al debito attraverso un condono. Eppure, la verifica della posizione negli uffici Affissioni del Comune ha dato tutt’altro esito. Sembra infatti che l’assessore sia moroso per gli anni dal 2007 al 2011 di somme iscritte a ruolo e per un totale di 26mila euro e che abbia fatto richiesta di condono nel 2009 per l’anno 2007 versando solo una rata delle 12 che coprivano l’intero dovuto. E’ quanto hanno documentato le opposizioni che, invocando l’articolo 63 dell’ordinamento sugli enti locali, dichiarano incompatibile il ruolo dell’assessore Ripa e chiedono verifica di tale incompatibilità al sindaco.
“Abbiamo la sensazione che la mancanza di dialogo con le opposizioni sia dovuta all’intento di non dover dare spiegazioni su questioni che sono chiaramente di interesse privato” hanno rimarcato i capigruppo “per l’assessore Ripa vengono meno le ragioni della sua permanenza nel ruolo istituzionale che ricopre, il sindaco dovrebbe quantomeno sollevarlo dall’incarico”. E Ripa non è un caso isolato. Se per l’assessore si parla di morosità, per un’impiegata della Lupiae Servizi, società partecipata del Comune, si parla di conflitto di interessi. Miriam Rollo, questo il nome dell’impiegata con un ruolo da dirigente, è anche assessore al comune di San Donato, è quanto ha illustrato il consigliere Cazzella di Io Sud. L’ufficio diretto dalla Rollo è oggetto di forti interessi legati agli appalti e alle assunzioni dei piani di zona ed anche per il caso specifico le opposizioni chiedono il controllo della compatibilità. “Il sindaco dichiarò durante il Consiglio comunale del 14 giugno che ai morosi non sarebbero stati affidati nuovi spazi pubblicitari” ha ribadito Cazzella “ma siamo abituati alle dichiarazioni non rispettate da Perrone e per evitare giochi di potere andiamo fino in fondo e vogliamo vederci chiaro”.