E adesso è giunta l’ora di pensare concretamente al mercato vero e proprio !
Risolta la questione del direttore sportivo, ingaggiato un allenatore di buone prospettive, chiusa sia pure con qualche fitta dolorosa la questione di comproprietà e prestiti, ora è necessario operare attivamente sul mercato giacchè le quasi certe partenze di Rosati, Fabiano, Mesbah (mi fermo prudentemente a questi nomi) , in aggiunta all’addio di Munari e Bertolacci, impongono una accelerazione alla campagna di rinnovamento.
Il tempo scorre registrando qualche fragorosa operazione messa a segno da compagini che, non soltanto in teoria, risulteranno dirette concorrenti del Lecce. Mutu al Cesena è soltanto un esempio, ma si muovono anche il Parma, il Bologna e le neo promosse.
Il compito di Osti non è certo dei più semplici come impegnativo è mettere a regime una macchina organizzativa che si è trovata nella necessità di sostituire pezzi fondamentali quali l’allenatore e l’amministratore delegato, ma il mercato non aspetta. Arrivarci in ritardo può comportare il rischio di doversi accontentare . . . delle rimanenze.