E’ stato il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e l’Assessore alle Attività produttive Salvatore Perrone a lanciare l’allarme a favore di alcuni produttori agricoli neretini in ordine alla grave crisi che sta colpendo il mercato delle angurie. L’europarlamentare Raffaele Baldassarre si è attivato per cercare una soluzione
“Sulla contaminazione da Escherichia Coli, la Commissione europea, a seguito della grave crisi del mercato ortofrutticolo, è già intervenuta con misure eccezionali e urgenti a supporto del settore. Le misure adottate hanno previsto un aiuto per le operazioni di ritiro dal mercato, di raccolta prima della maturazione e di mancata raccolta di pomodori, lattughe, invidie e scarole, cetrioli, peperoni dolci e zucchine, effettuate nel periodo dal 26 maggio al 30 giugno 2011, con lo stanziamento di una somma pari a 210 milioni di Euro.
Le angurie, come si desume, non sono state inserite in questo provvedimento, né, a dire il vero, l’inclusione di questo prodotto è stata sollecitata. È evidente quindi che sarà difficile immaginare un nuovo regolamento ad hoc per le angurie. Ciò anche in ragione di una difficile giustificazione, che leghi la crisi del mercato alla contaminazione.
Sicuramente, l’allarme suscitato dalla contaminazione del batterio killer ha complessivamente depresso il mercato e contribuito a questa crisi, le cui ragioni sono però soprattutto legate alla sovrapproduzione, alla concorrenza sleale di altri produttori europei ed extra europei, e al ritardo con cui è giunta la stagione estiva, che ha impattato negativamente sui consumi. Così come, sicuramente, costituisce un aspetto negativo, la mancanza di consorzi e organizzazioni di produttori del settore, che, in maniera risoluta e unitaria, possano rappresentare le esigenze complessive del comparto produttivo”.
In ogni caso, Baldassarre ha interpellato il Presidente della commissione per l’agricoltura, Paolo de Castro, affinché ponga con urgenza la questione all’attenzione del Commissario europeo competente per la materia, Dacian Ciolos, con l’assicurazione che le risorse, seppure non ingenti, possono essere recuperate per un intervento di urgenza, il quale però dovrà essere motivato e veicolato dalle istituzioni.
La delegazione europarlamentare pugliese é quindi già mobilitata a sostegno delle ragioni dei produttori, per contribuire ad alleviare gli effetti negativi di questa grave crisi, che colpisce gravemente il territorio salentino. In attesa che le istituzioni italiane competenti: Provincia e Regione, attraverso gli Assessori Salvatore Perrone e Dario Stefano, e il Ministero competente, a seguito di un confronto con i produttori, formalizzino la richiesta di aiuto alla Commissione europea. Un impegno e una collaborazione comune, che è già avviata, é il presupposto necessario per raggiungere un risultato positivo.
L’assessore Stèfano scrive al Ministero delle Politiche Agricole
L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia ha indirizzato una lettera al Ministero delle Politiche Agricole, tramite il Servizio Alimentazione dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, per chiedere misure a tutela e a sostegno del comparto.
“Una situazione complessa – spiega l’assessore Dario Stefàno – che sta prostrando i nostri agricoltori che vedono svanire i propri utili e che deriva da un serie di fattori, tra cui certamente una sovraproduzione di angurie da parte di Paesi europei ed extraeuropei, che si abbatte con particolare violenza sul nostro tessuto produttivo frammentato, ma anche una stagione che dal punto di vista climatico quest’anno non è delle più favorevoli e, non da ultimo, gli strascichi di un allarmismo per il batterio killer che ha frenato i consumi di frutta e ortaggi. Per questo abbiamo chiesto l’immediato intervento del Ministero”.