Pubblichiamo integralmente la lettera dei Giovani Democratici di Copertino, riguardante l’ultima ordinanza del Sindaco che regolamenta la fruizione di musica all’interno o all’esterno dei locali pubblici cittadini.
Caro Sindaco,
dopo il nostro ultimo incontro e colloquio in merito all’ordinanza n. 43 del 22 giugno 2011 riguardante “l’orario in cui possono tenersi intrattenimenti musicali mobili o temporanei nei locali pubblici sia all’esterno che all’interno” da Lei emanata, ho deciso di approfondire l’argomento facendo un paragone tra Copertino e Galatina (città simili per tessuto urbano ed economico, estensione, conformazione del centro storico e numero di abitanti). La nostra città con la sua ordinanza ne esce notevolmente penalizzata. Infatti, l’ordinanza n. 30 del 3 giugno 2011, “orari di apertura e chiusura dei pubblici esercizi e delle attività ad essi collegate ed equiparate, nonché delle attività di pubblico spettacolo e intrattenimento” emessa dal Sindaco di Galatina all’art. 16 (orario dei festival, concerti e manifestazioni varie e saltuarie, all’aperto) recita così: “in occasione di festival, concerti e manifestazioni saltuarie, le attività di pubblico spettacolo ed intrattenimento devono svolgersi in orario compreso tra le ore 09.00 e le ore 01.00 del giorno seguente”. Senza mai, sottolineo mai, nominare lo status di “Città d’arte” di cui Galatina si fregia e che permette di avere maglie più larghe per quanto riguarda gli orari degli intrattenimenti pubblici offerti sia da soggetti pubblici sia da soggetti privati. Inoltre, dalla lettura della Legge Regionale 12 febbraio 2002, n. 3, “Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”, il legislatore, fatti salvi i livelli di pressione acustica equivalente immessa nell’ambiente, lascia ampio spazio ai Comuni di decidere, nella persona del Sindaco, l’orario entro il quale poter effettuare eventi musicali o di intrattenimento, temporanei o saltuari. In conclusione, per quanto scritto sopra, caro Sindaco, i Giovani Democratici di Copertino ribadiscono che l’ordinanza in questione, ribattezzata “ordinanza anti-movida” è estremamente punitiva nei confronti dei pubblici esercizi che di tasca propria investono in eventi musicali per ravvivare la movida e l’economia copertinese. Crediamo che Lei debba compiere una scelta esclusivamente politica: favorire o meno le attività commerciali di intrattenimento presenti a Copertino. Crediamo che l’ordinanza n. 43 vada in direzione contraria a quelli che sono gli interessi dei commercianti di Copertino, non aiuta l’economia copertinese e incentiva i giovani ad abbandonare Copertino in cerca di svago e divertimento. Nel porgerLe i saluti, le chiediamo di mettere al più presto rimedio a questa situazione, anche alla luce dei suggerimenti della Consulta Giovanile che, tra le altre cose, le ha chiesto di prolungare l’orario degli eventi musicali almeno fino alle ore 01.00 del giorno successivo e che Lei ha fatto propri.
Cosimo Esposito