Dal gruppo Pd provinciale e nella persona del consigliere Alfonso Rampino, arriva un allarme a proposito della chermesse musicale tanto attesa e che si dovrebbe disputare dal 14 luglio prossimo a Lecce
“In merito all’orma imminente avvio di “ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL”, è’ sconcertante l’atteggiamento dell’Amministrazione provinciale, ed in particolare della Vicepresidente Manca, che, dopo incontri preparatori alla presenza degli organizzatori e di altri soggetti istituzionali e dopo ripetuti impegni presi, anche indicando ammontare e fonte di finanziamento, oggi ci ripensa, rischiando di far saltare un evento di portata nazionale”.
Tutta colpa del modo do governare approssimato e inadempiente, per il consigliere Rampino..
“La motivazione addotta dall’Amministrazione provinciale, che individua come causa di tale forfait il “presunto buco” da 7 milioni, già peraltro ampiamente colmato con l’aumento della RC auto che porterà in tre anni alle casse della Provincia circa 15 milioni di euro, evidenzia la strumentalità di questo ennesimo cambio di rotta.
Dalle notizie che emergono sulla vicenda, negli incontri che si sono susseguiti, è stato ribadito più volte che il cofinaziamento dell’iniziativa doveva avvenire impegnando le somme rivenienti dal progetto “Suoni della memoria”, che sono risorse esogene e che ammontano, nel bilancio 2011 appena approvato, a circa 310 mila euro. Ci sembra quanto meno inopportuno e non certo in linea con l’autorevolezza che dovrebbe avere il nostro Ente, promettere la compartecipazione alle spese, partecipare alla conferenza stampa tenutasi a Roma lo scorso 7 febbraio, inviare l’occorrente per far risultare il logo della Provincia di Lecce sul materiale pubblicitario del Festival, salvo poi disattendere gli impegni, rischiando di far perdere al nostro territorio una ghiotta occasione di marketing.
Auspichiamo che l’Amministrazione provinciale ci ripensi, sostenendo lo sforzo di chi in un ideale percorso al contrario Nord-Sud, sta puntando sul Salento, considerandolo terra dalla forte caratterizzazione culturale e turistica”.