Sì all’apertura del dibattito sulla riforma delle legge elettorale, ma solo a vantaggio della partecipazione dei cittadini e senza che la sua revisione sia orientata a “convenienze di parte”. E’ la posizione del leader di Sel e governatore della Puglia Nichi Vendola, a margine di un incontro a Bruxelles al Comitato delle regioni.
“Io non ho pregiudiziali di alcun tipo sulle strade da scegliere per superare una legge elettorale raffinatamente costruita come porcata, per usare l’espressione del suo autore, quindi penso che valga pena aprire un dibattito a una condizione, che siamo tutti impegnati a discutere quale sia il sistema elettore che puo’ far vivere in forme adeguate la voce cittadini”, ha affermato Vendola. Occorre invece affrontare la “crisi della democrazia italiana e per questa via cercare il sistema elettorale piu’ adeguato”, mentre c’e’ piuttosto per Vendola “l’impressione che si discuta del sistema elettorale secondo la convenienza della propria parte”.