Tempo di bilanci per l’amministrazione comunale e i partner privati e istituzionali che hanno partecipato al progetto pilota “Lecce Capitale dei Week-end”, nato con lo scopo di destagionalizzare il turismo e nel contempo migliore l’immagine della città di Lecce.
Un progetto non di poche pretese che si è dimostrato di grande successo, soprattutto grazie all’accordo siglato con la linea aerea Ryan Air, che ha intensificato le rotte dirette dall’aeroporto di Brindisi verso le grandi capitali europee e viceversa, favorendo anche numerosi sconti nei fine settimana primaverili dei mesi di marzo, aprile e maggio.
I dati a conclusione del progetto, sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Carafa, assieme al Sindaco Paolo Perrone, all’assessore al turismo Massimo Alfarano e a quello provinciale Francesco Pacella, all’onorevole Ugo Lisi che ha permesso la nascita dell’iniziativa, al presidente di Confcommercio Alfredo Prete e agli altri partner privati e non che hanno partecipato all’iniziativa.
Lecce Capitale dei Week end nasce nel novembre dello scorso anno come iniziativa “per portare il turismo anche in quei periodi dell’anno che non riguardano i mesi estivi”, come ha spiegato il Primo Cittadino.
E’ per questo che dal 4 di marzo, data in cui è partito a tutti gli effetti il progetto, si sono succeduti 80 eventi, in particolare nei fine settimana: tra i più importanti ricordiamo la mostra dell’artista Chagall, il Festival del Cinema Europeo, Cortili Aperti, Fiordibarocco, il TourFilm Festival e Itinerario Rosa 2011, che non solo hanno attirato numerosi turisti e curiosi ma hanno avuto l’obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e architettonico locale, grazie anche ad una scelta apposita dei luoghi nel centro storico.
Alla ricca e proficua programmazione, sono poi coincise le collaborazioni con i partner privati e con le federazioni dei commercianti (Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e Confindustria), tradotti in sconti per alberghi e bed&breakfast, tour enogastronomici verso ristoranti, trattorie e pizzerie convenzionate e promozioni offerte dai negozianti del centro. Per un totale di 84 imprese cittadine aderenti.
Semplici ma ben studiati accorgimenti che hanno incrementato il flusso turistico nella città del 13%, per un totale di 74.284 visitatori in più nei mesi di marzo, aprile e maggio, rispetto al 2010.
L’obiettivo di destagionalizzare il turismo è stato quindi portato a termine con successo, soprattutto perché, tutti coloro che sono venuti in visita a Lecce, hanno affermato di essere stati pienamente soddisfatti e di volerci ritornare volentieri.
L’università del Salento infatti, ha collaborato attraverso il dipartimento di studi aziendali, giuridici e ambientali e quello di scienze economiche e matematico-statistiche, somministrando dei questionari e producendo delle interviste ai clienti che hanno usufruito delle strutture che hanno aderito al progetto, giungendo così a portare dei dati specifici a dimostrazione del successo ottenuto.
Non solo, anche l’utilizzo di una studiata campagna pubblicitaria su tv locali e sulla stampa nazionale ed internazionale e di un sito ad hoc (www.lecceweekendbreak.net) collegato con il dominio di Ryan Air, ha implementato la scelta dei turisti verso la città di Lecce del 55%, creando un interesse che “è andato oltre le più rosee previsioni”, come ha tenuto a precisare Perrone durante la conferenza.
Oltre agli aspetti positivi, non sono mancati nemmeno quelli negativi: i campioni intervistati, hanno infatti dichiarato tra i punti di debolezza, di avere avuto notevoli problemi a causa dei trasporti e dei parcheggi (il 42%), altri hanno lamentato informazioni insufficienti (l’11%), mancanza di servizi in genere (16%) e scarse pulizia e organizzazione (3,5%).
“I risultati tuttavia sono confortanti” ha dichiarato Alfarano. “Tanto che ci spingono a ripetere il progetto anche per il prossimo anno.”
Grande importanza è stata data inoltre alla collaborazione che ha coinvolto così tanti partner ma che ha portato a tanto successo. “E’ la dimostrazione che quando si lavora in team, i risultati arrivano e i soldi pubblici sono spesi bene”, ha aggiunto Alfredo Prete. “Stiamo giocando una grandissima scommessa, perché il turismo è il settore su cui dobbiamo puntare, perché è quello vincente.”
“Non a caso”, ha aggiunto poi Paolo Perrone, “pur essendo l’Italia ormai al quinto posto tra le mete turistiche nel mondo, la città di Lecce invece si dimostra essere in controtendenza: dal 2007 l’afflusso turistico è aumentato del 9% all’anno. Fino a poco tempo fa abbiamo scontato per la posizione di lontananza, ma grazie all’accordo con Ryan Air, che ringrazio sentitamente, adesso abbiamo potuto accorciare le distanze che ci separavano dalle altre capitali europee.”