“Il senso di responsabilità delle forze politiche di opposizione e del sindacato non può essere invocato solo nelle emergenze. Riguardo la delibera per l’assunzione di 29 dirigenti, la Giunta deve rivedere e correggere il proprio comportamento per evitare che si pregiudichi la collaborazione istituzionale tra i gruppi consiliari”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro a proposito della notizia riguardo l’assunzione di 29 nuovi dirigenti a tempo indeterminato attraverso una delibera di Giunta approvata due giorni fa.
“Suscita perplessità e dubbi un provvedimento di tale portata, approvato in assenza del presidente Vendola e contro il parere dei sindacati che hanno verificato come, in base a questa delibera, nessuno degli interni potrà aspirare alla nomina – ha sottolineato il capogruppo Udc – Inoltre, sempre secondo quanto affermato dalle organizzazioni sindacali, sarebbero state bypassate le graduatorie del concorso espletato un anno fa e non sarebbe stata verificata la copertura finanziaria. Voglio ricordare che appena due settimane fa erano stati convocati tutti i capigruppo per richiamarne la responsabilità di fronte alla retrocessione, stabilita dalla Corte Costituzionale, di 561 dipendenti della Regione e già in tale occasione l’Udc aveva attivato i propri parlamentari affinché si facessero promotori di norme di salvaguardia dei lavoratori. Ci saremmo aspettati lo stesso comportamento anche in tale occasione. Invece, ancora una volta, abbiamo dovuto apprendere di un provvedimento della Giunta da notizie di stampa”.
“La gravità del momento politico ed economico che vive la Puglia, così come il resto del Paese – ha concluso Salvatore Negro – ci porta ad assumere un comportamento responsabile e auspichiamo che ci sia altrettanta responsabilità nelle forze di maggioranza e nella Giunta. Per tale ragione chiediamo l’audizione dell’assessore competente nella conferenza dei capigruppo e contestualmente la sospensione della delibera da parte del Governo regionale per verificare le osservazioni fatte dalle organizzazioni sindacali”.