”Vorremmo essere tutti impressionati e naturalmente in senso positivo”. Cosi’ il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato l’incontro avuto ieri dal presidente del Consiglio, Mario Monti, con il presidente Sarkozy
e la cancelliera Merkel, nel corso del quale ha illustrato le misure anticrisi italiane all’Ue. Vendola ha parafrasato la cancelliera tedesca che ha giudicato ”impressionanti” le misure anticrisi previste da Monti. ”I giudizi estetici della Merkel – ha detto Vendola – possono essere motivo di inquietudine per me, visto anche l’atteggiamento durissimo che la Merkel ha nei confronti della possibilita’ di assumere misure di salvaguardia dell’euro e dell’Europa”. ”C’e’ una logica tedesca – ha rilevato – che e’ abbastanza meschina. Tuttavia noi siamo in Italia e aspettiamo che il governo ci mostri le sue carte. Le parole che precedono le carte sono talvolta incoraggianti per lo stile e anche perche’ ridimensionano la portata di alcune questioni”. ”Le parole che sono state dette ieri sul tema previdenziale – ha aggiunto Vendola – sono il contrario di tutta l’isteria ideologica con cui si e’ evocato in questa settimana il tema previdenziale. Sembrava che in Italia il grande scandalo della storia nazionale fosse il sistema pensionistico e non l’evasione fiscale o la concentrazione della ricchezza nelle aree della rendita e della speculazione”. ”Speriamo di assistere, dopo le parole – ha proseguito – a scelte che possano essere non solo di rigore ma di stimolo alla crescita sostenibile e soprattutto scelte di equita’ e giustizia sociale. Se le scelte del governo Monti – ha concluso Vendola – avranno il segno dell’equita’ e della giustizia sociale, non manchera’ da parte nostra il consenso”.