Cinque regioni italiane (Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Veneto), sette aziende e quattro distretti pugliesi (tre produttivi: Ambiente e Riutilizzo, Energia rinnovabile e Efficienza energetica, Edilizia sostenibile, e uno tecnologico nazionale sull’Energia), due province cinesi
tra le più popolose del paese (Guangdong e Zhejiang) e tre città (Canton, Hangzhou, Pechino), tre settori di intervento (ambiente, edilizia sostenibile, energie rinnovabili), un Protocollo d’intesa che si sta manifestando a soli quattro mesi dalla firma nella sua operatività concreta (la Puglia è stata la prima regione italiana a sottoscrivere l’accordo a Bari il 15 giugno scorso con la provincia del Guangdong), un progetto che si chiama Renewal e che promuove il partenariato istituzionale ed economico, gli scambi scientificie e tecnologici con le due province cinesi, una doppia missione tecnica (affidata all’Arti) e istituzionale della regione Puglia e infine un programma governativo del Ministero degli Affari Esteri Mae/Regioni/Cina, il cui coordinamento è stato affidato interamente alla regione Puglia, e sotto la cui regia si muovono le complesse e future relazioni tra la Cina e l’Italia.
Questi gli ingredienti principali della doppia missione che il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si appresta a compiere in Cina dal 7 al 14 novembre prossimo. Una missione istituzionale ed economica che vedrà gli imprenditori pugliesi (le cui spese di viaggio sono sostenute da loro stessi mentre quelle logistiche e di accoglienza sono sostenute dalla provincia del Guangdong proprio in virtù degli accordi di cooperazione esistenti) essere protagonisti per la prima volta di incontri e approfondimenti sulle opportunità di business e cooperazione in due delle più dinamiche realtà territoriali dell’intera Cina.
Una missione dunque di vera e propria cooperazione decentrata che il Presidente Vendola ha fortemente voluto per “aprire un varco istituzionale” e di rapporto nelle relazioni tra il sistema d’imprese pugliesi piccole e medie e la Cina. Un rapporto avviato con la provincia del Guangdong già quattro mesi fa con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa che, ricordiamo, è finalizzato alla definizione ed all’avvio di una relazione di vero e proprio partenariato territoriale nei settori di comune interesse, con particolare riferimento alle tematiche connesse allo sviluppo della “Green Economy” (protezione ambientale, edilizia sostenibile, energia rinnovabile).
Tra gli appuntamenti principali del Presidente Vendola in Cina, l’incontro a Canton (martedì 8 novembre) con il segretario generale del Partito Comunista del Guandgong Wang Yang, una delle figure di spicco e più importanti della Cina attuale, candidato a raccogliere l’eredità di Hu Jintao. L’incontro tra i due leader è il secondo e segue quello svoltosi a Bari il 15 giugno scorso quando in visita istituzionale nel nostro Paese, il leader politico del Guangdong ha scelto di incontrare solo, oltre al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente della regione Puglia Nichi Vendola.
L’altro incontro istituzionale che si svolgerà a Canton è con il Governatore Huahua.
Quindi spostandosi nella provincia dello Zhejiang, il Presidente parteciperà il 10 novembre alla cerimonia di inaugurazione della manifestazione fieristica e al Meeting di presentazione delle Regioni Italiane che si svolgeranno ad Hangzhou presso lo Zhejiang World Trade International Exibition Center, davanti ad un vasto pubblico rappresentato da Enti, Autorità, Istituzioni, Università cinesi.
All’interno della manifestazione, il Presidente inaugurerà anche il padiglione Italia di 1.000 metri quadrati (uno stand colorato con i tre colori della bandiera italiana) che sarà animato dalle decine e decine di aziende della Puglia, dell’Emilia Romagna e della Toscana.
Nella tappa di Hangzhou poi, il Presidente Vendola avrà la possibilità di incontrare il Vice Governatore della Provincia dello Zhejiang per valutare insieme un eventuale avvio di collaborazione analoga a quella già avviata con il Guangdong.
A Pechino infine il Presidente Vendola incontrerà l’Ambasciatore italiano Attilio Massimo Iannucci. Insieme faranno il punto sull’andamento della missione tecnico/istituzionale svoltasi nelle due tappe precedenti e verificheranno i futuri sviluppi dei rapporti economico-istituzionali tra la regione Puglia e la Cina, con particolare riferimento alle province del Guangdong e dello Zheijang.