Dal governo italiano ”ci si attende l’immediata attivazione di un tavolo con i principali istituti di credito per porre nuove risorse finanziarie a disposizione di chi finora ha avuto progressive restrizioni nell’accesso al credito”. Lo sostiene Alfredo Mantovano.
”Quanto dichiarato dal presidente del Consiglio europeo Van Rompuy, al termine del colloquio col premier Monti – secondo Mantovano – non puo’ restare senza effetto. La mobilitazione di tutte le risorse finanziarie europee per sostenere efficacemente le economie dei differenti Stati impone che i finanziamenti della Bce al sistema bancario italiano non si fermino in via esclusiva agli istituti di credito: non esistono solo il risanamento dei conti delle banche e il lucro per queste per la differenza fra il tasso del denaro ricevuto (1%) e il tasso dei titoli di Stato sottoscritti con quel denaro (fino al 7%)”. ”Ogni ulteriore istanza di credito da parte delle banche operanti in Italia alla Bce – prosegue l’esponente del Pdl – va preceduta da segnali concreti di riapertura del credito verso le imprese da parte delle banche medesime”.