E’ un periodo nero per Cosimo Tresente, il 63enne di Salice Salentino, indagato con l’accusa di omicidio preteritenzionale per la morte di Lorenzo Vecchio, il 16enne compaesano morto dopo un inseguimento per le campagne del paese.
L’uomo, infatti, appena un mese fa, è stato bloccato da una coppia in macchina ,mentre rincasava e minacciato pesantemente di morte. L’episodio è stato immediatamente denunciato ai carabinieri della locale stazione da Tresente che ha fornito un’ampia descrizione dei due. A quanto pare, erano un uomo e una donna, che hanno agito a viso scoperto agendo a bordo di una macchina della quale Tresente ha anche fornito il numero di targa. Non è escluso che l’anziano, già affetto da gravi problemi fisici, possa decidere di abbandonare Salice Salentino per emigrare considerato il clima di ostilità che si è creato attorno a lui. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri e dalla Procura, nella persona del sostituto procuratore Paola Guglielmi, l’anziano avrebbe inseguito il giovane per rimproverarlo dopo aver subito una serie di insulti. E’ stata disposta anche una consulenza i cui risultati sono attesi per le prossime settimante. Tresente è assistito dall’avvocato Anna Pecora. La famiglia del defunto è assistita da Giuseppe Milli e Marco Vallone.