Tornano ad addensarsi le nuvole sulle terme di Santa Cesarea. Non solo la struttura nuova di zecca lasciata ormai allo sfacelo, ora a rischio è anche la nuova stagione, in forte ritardo.
Protesteranno domani, alle 10, nei pressi della struttura, i lavoratori, dopo l’invio, da parte del consiglio di amministrazione, dell’incontro richiesto dalla Cgil e dalla Cisl. Si sarebbe dovuto discutere anche dell’ammontare del deficit che pesa sulla struttura, invece, “per tutta risposta- fa sapere Valentina Fragassi della Filcams- il CdA, con una nota del 14 maggio 2012, ci ha fatto sapere che la nostra richiesta veniva rinviata, dimostrando, ancora una volta, un’evidente insensibilità nel confrontarsi in merito alle problematiche lavorative. È necessario e urgente- continua- discutere complessivamente dell’avvio della stagione termale, peraltro già in grave ritardo, e del deficit che continua a pesare sulla struttura e sui lavoratori”. Ecco perché le organizzazioni sindacali, al fianco dei lavoratori, terranno un sit-in di protesta domani e, al contempo, chiederanno alla Regione e al Comune di Santa Cesarea un incontro per essere partecipi dei processi in corso e delle iniziative di rilancio delle Terme.