“Quanto apparso sulle pagine dei giornali e sugli schermi televisivi è totalmente fuorviante e infondato.” Il dirigente del settore Avvocatura del Comune di Lecce, Maria Luisa De Salvo, interviene sul caso dei Boc. “Il recupero delle somme legate alla rateizzazione del premio sui Boc comunali a carico del dirigente Giuseppe Naccarelli avverrà in pochi anni.
A parte il fatto che il dottor Naccarelli ha già restituito nelle casse comunali oltre 130mila euro, ricordo che è già stato avviato un procedimento civile nei confronti di dipendenti e dei collaboratori impegnati nell’operazione Boc che consentirà all’Amministrazione Comunale, in tempi relativamente brevi, di recuperare quanto percepito dagli stessi. L’importo per cui la Corte dei Conti ha chiesto la restituzione è comprensivo anche delle somme percepite da alcuni dipendenti e collaboratori comunali verso i quali l’Amministrazione ha attivato tutte le procedure giudiziarie e contabili per il recupero delle stesse.
E’ del tutto ovvio, dunque, che qualora l’esito di questo procedimento dovesse andare a buon fine per il Comune, il debito contratto dal dirigente Naccarelli dovrà essere decurtato dalle suddette somme. Di conseguenza, verrà diminuito notevolmente il danno erariale subito dall’Ente, così come disposto dalla sentenza n. 600 della Corte dei Conti.
Inoltre, – continua – occorre precisare che la diminuzione della rateizzazione da 780 a 500 euro è relativa solo allo stipendio mensile mentre resta invariata la trattenuta di un quinto su quanto spettante al dirigente per il trattamento accessorio, nonché sull’eventuale tfr.
La trattenuta sugli emolumenti mensili, dunque, rappresenta solo uno degli strumenti a disposizione dell’Amministrazione Comunale per recuperare le somme relative all’operazione Boc. Così come prescrive la normativa in materia, infatti, al rimborso concorrono anche le trattenute sul salario accessorio e sul trattamento di fine rapporto.
Ad ogni buon conto, – conclude – l’Amministrazione Comunale ha posto in essere le garanzie accessorie a salvaguardia di un eventuale mancato completo rimborso delle somme dovute da parte del dirigente, vale a dire un’ipoteca giudiziale su un immobile di sua proprietà”.